A - B - C - D - E - F - G - H - I - J - L - M - N - O - P - Q - R - S - T - U - V - W - Z
GLOSSARIO DI TERMINI INFORMATICI E FINANZIARI

A

 

A PRONTI
Clausola che indica l'immediata esecuzione di una compravendita di titoli, valuta o merci. In particolare prezzo a pronti rappresenta il prezzo di un titolo per consegna immediata, nel numero di giorni previsti dalle abitudini commerciali.
ABI
L'Abi, Associazione bancaria italiana, è l'organizzazione delle imprese creditizie e finanziarie operanti in Italia. Ha funzioni di rappresentanza di categoria soprattutto nei rapporti con il Governo e la Banca d'Italia. L'Abi è guidata da un consiglio di 95 membri e da un esecutivo di 30.
ACQUISTO A TERMINE
Contratto di acquisto di un bene, frequentemente valuta, in cui la firma viene rinviata a data futura, in modo che l'acquirente entri in possesso del suddetto bene solamente alla scadenza e alle condizioni stabilite alla stipula del contratto.
ALLA PARI
Un titolo viene definito "quotato alla pari" quando il prezzo di mercato è equivalente al valore nominale o al prezzo di emissione.
ALLENTAMENTO MONETARIO
Condizione in cui la Banca centrale provvede, con i mezzi a propria disposizione, a dotare il mercato di tutta la liquidità di cui necessita.
ALPHA
Nella teoria degli investimenti, alfa è il coefficiente che esprime la componente di rendimento ottenibile da un titolo, direttamente legata ad esso e indipendentemente dal mercato. Il coefficiente Alfa esprime il rendimento di un titolo nel caso specifico in cui il rendimento di mercato sia nullo.
ANALISI DEL MERCATO
Esame effettuato da analisti specializzati sulle caratteristiche presenti e future di un. economia o di una azienda quotata, fatto allo scopo di individuare le migliori opportunità d'investimento, o il miglior modo per mettere sul mercato le risorse disponibili.
ANALISI FONDAMENTALE
Analisi economica che focalizza l'attenzione sulle relazioni esistenti tra le più importanti grandezze macro e micro economiche, allo scopo di un esame strutturale e previsionale delle stesse. L'analisi può riguardare grandezze aggregate, come il Prodotto nazionale lordo, l'inflazione, ecc., oppure grandezze relative a singole aziende, quali gli utili, il fatturato, le prospettive di redditività futura.
ANALISTA
Chi studia le migliori opportunità d'investimento in titoli, in relazione alle condizioni macroeconomiche e microeconomiche della realtà a cui ci si riferisce: dalle prospettive dell'economia a quelle della singola azienda.
ANALISTA TECNICO
Soggetto specializzato in analisi tecnica, in particolare nelle figure che ricorrono nei grafici dei prezzi dei titoli, come trend, canali, supporti e resistenze.
ANDARE CORTO
Indica l'apertura di una posizione al ribasso, dove l'operatore vende un titolo allo scoperto, cioè senza esserne in possesso, in previsione di riacquistarlo in un altro momento a un prezzo inferiore, guadagnando la differenza.
ANDARE LUNGO
E' l'acquisto di un titolo effettuato nella previsione che lo stesso salga di prezzo, ed è quindi una posizione rialzista.
ANNO COMMERCIALE
In un anno commerciale si ipotizza che ogni mese sia composto da 30 giorni e quindi l'anno abbia una durata fittizia di 360 giorni.
APERTURA
È il momento in cui un titolo è quotato per la prima volta lungo una giornata di contrattazione. Un ordine di acquisto in apertura va effettuato ai primi prezzi resi disponibili sul mercato.
AREA DI ACCUMULAZIONE
In analisi tecnica, il range di prezzo in cui gli operatori accumulano le azioni o altre attività finanziarie acquistandole.
ASSET ALLOCATION (Allocazione degli investimenti)
Rappresenta la più importante attività di un gestore di patrimoni (fondi comuni, fondi pensione, polizze Vita). Consiste nella ripartizione del portafoglio tra azioni e obbligazioni all'interno dei diversi mercati di investimento. Il rendimento finale di un portafoglio nel lungo periodo, secondo studi condotti sui fondi pensione Usa, deriva al 91% proprio dal corretto svolgimento di questa attività e solamente per il resto dalla scelta del momento in cui entrare e uscire dai mercati e dalla selezione dei titoli.
ASTA MARGINALE E COMPETITIVA
In un'asta marginale, l'insieme dei titoli aggiudicati viene collocato al prezzo minimo accolto, mentre in quella competitiva ogni partecipante rimasto aggiudicatario corrisponde il prezzo indicato nella domanda che ha presentato. Dal 1990 tutte le emissioni sul mercato italiano dei titoli di Stato avvengono mediante asta.
ATIPICI
Termine utilizzato per indicare i titoli collocati sul mercato in anni passati e che non possedevano una precisa regolamentazione giuridica; alcuni esempi di questa categoria di titoli possono essere considerati i certificati immobiliari, i titoli di associazione in partecipazione e i titoli misti obbligazionari-azionari, ecc.
AZIONE
Titolo rappresentativo di una frazione del capitale di una società per azioni. Costituisce l'unità non divisibile ulteriormente, in cui è ripartito il capitale di una S.p.A
AZIONE DI RISPARMIO
Azione che non attribuisce il diritto di voto.
AZIONE EX-DIVIDENDI
Titoli già privi della cedola rappresentativa del dividendo.
AZIONE ORDINARIA
I possessori di questa categoria di azioni hanno la facoltà di partecipare alle assemblee ed esercitare il diritto di voto. Oltre a percepire un dividendo nella misura stabilita dall'assemblea
AZIONE PRIVILEGIATA
E' un titolo azionario, di cui esistono svariate categorie, privilegiato rispetto a quello ordinario per la distribuzione dei dividendi e per il rimborso del capitale, il diritto di voto però è limitato alle sole assemblee straordinarie.
AZIONE PRIVILEGIATA A RENDIMENTO VARIABILE
Titolo azionario privilegiato che contempla, oltre alla cumulabilità dei dividendi, la distribuzione di somme variabili in rapporto ai tassi di mercato. Questi titoli che non hanno una scadenza, consentono all'emittente di disporne il rimborso del capitale.
AZIONI AUTORIZZATE
Il quantitativo di titoli che una società può emettere, secondo quanto convenuto dal proprio statuto, e che può in ogni caso essere modificato per decisione dell'assemblea degli azionisti. Si può esprimere attraverso un unico numero o tramite quantità fisse per ogni categoria di azioni.
AZIONISTA DI MAGGIORANZA
È chi possiede almeno il 50% più uno dei titoli azionari con diritto di voto in una società, e che quindi è in grado di controllarne l'attività. Può anche essere un soggetto appartenente a un gruppo di azionisti che in totale possiede più della metà del capitale, o ancora, nel caso di un'alta frammentazione del capitale, un soggetto che nonostante abbia una quota di azioni inferiore al 50% controlla comunque la società.
AZIONISTA DI RIFERIMENTO
E' soggetto in possesso di un numero rilevante di azioni aventi diritto di voto (non necessariamente la maggioranza del capitale), che è perciò in grado di influenzare l'andamento gestionale della società.

B

Indice

BACKBONE(dorsale)
Rete di connessioni a banda larga tra centri di commutazione.
BANCA CENTRALE
Istituzione finanziaria pubblica avente una serie di funzioni legate alla politica monetaria di una nazione, tra cui l. emissione della cartamoneta, la regolamentazione delle condizioni monetarie e di esercizio del credito, la gestione, più o meno stretta, della propria divisa nei rapporti con quelle estere.
BANDA AMPIA
Circuito o canale di comunicazione di media capacità. Normalmente richiede una velocità da 64 Kbps a 1,544 Mbps.
BANDA LARGA
Circuito o canale di comunicazione ad alta capacità. Generalmente richiede una velocità superiore a 1,544 Mbps.
BASE
Nel mercato dei futures, viene definita basis la differenza esistente tra il prezzo di un titolo a pronti e il prezzo del future sullo stesso titolo. Con l'avvicinarsi alla scadenza del contratto future diminuirà progressivamente, fino ad annullarsi completamente nel momento della scadenza.
BASE CORRETTA
Prezzo di riferimento tramite il quale si può calcolare la redditività di un investimento azionario. La variazione correttiva che sarà necessario apportare al prezzo di acquisto sarà legata a fattori quali: la commissione pagata all. intermediario, l' effetto della tassazione, l. effetto della distribuzione di dividendi ed eventuali aumenti di capitale.
BAUD(termine ormai sostituito da bps - bit al secondo)
Numero di elementi di segnale trasmessi al secondo in un circuito.
BBS(Bulletin Board System)
Bollettino elettronico in cui gli utenti possono lasciare i loro messaggi. Molti BBS richiedono la registrazione dell'utente.
BENCHMARK
E. l. indice di riferimento di un dato mercato azionario o obbligazionario e rappresenta il parametro di confronto delle performance di un gestore su una certa linea di investimento o su un fondo comune.
BIT
La più piccola unità di dati che può essere trasmessa. Una combinazione di bit può indicare un carattere alfabetico, una cifra numerica, o effettuare una segnalazione, una commutazione o un'altra funzione.
BLOCCO
Singola operazione di compravendita di azioni con controvalore superiore ad una determinata soglia stabilita dalla Borsa. Il valore monetario del blocco varia da titolo a titolo in funzione della sua contrattazione media giornaliera. I blocchi possono essere scambiati fuori Borsa a un prezzo concordato fra le parti.
BLUE CHIPS
Sono i titoli guida del listino azionario, quelli delle grandi imprese ad elevata capitalizzazione, dove si concentra il maggior numero di scambi. L'insieme di questi titoli, trenta in tutto, va a formare gli indici Mib30 e Comit30.
BOLLA SPECULATIVA
E' una situazione anomala di mercato che si produce allorché un forte aumento dei prezzi di determinati beni o attività finanziarie genera aspettative diffuse di ulteriore crescita. Un caso tipico di bolla speculativa è quello che si può creare nel settore azionario quando i valori dei titoli cominciano a salire in modo incontrollato. La lievitazione dei corsi finisce a quel punto per autoalimentarsi, discostandosi pericolosamente dal valore reale delle aziende, finché non avviene un repentino e drastico capovolgimento delle aspettative. E' allora che si verifica il collasso delle quotazioni.
BOND (obbligazione)
Titolo di credito generalmente al portatore che assicura la riscossione un determinato interesse fisso o variabile durante la sua esistenza e il rimborso del capitale alla scadenza. Nel caso di titoli a reddito fisso queste somme di denaro vengono stabilite in anticipo.
BONUS SHARE
Premio di fedeltà per gli azionisti delle aziende privatizzate: i sottoscrittori ricevono azioni in regalo ma solo a patto di aver mantenuto i titoli in portafoglio per un certo periodo di tempo. Ha la funzione di invogliare i sottoscrittori ad aderire ai collocamenti e di incentivarli a mantenere continuativamente e per più anni.
BORSA
Viene comunemente intesa come il luogo in cui si scambiano le azioni delle società quotate, anche se ormai tutte le contrattazioni avvengono su una rete telematica. Di conseguenza, la Borsa si identifica con il mercato azionario. In senso più esteso, le Borse valori sono il luogo in cui si scambiano titoli (ma anche valute) appartenenti alla categoria dei cosiddetti valori mobiliari.
BOT
I Buoni ordinari del Tesoro sono titoli del debito pubblico con scadenza non superiore a dodici mesi emessi dal Tesoro al fine di provvedere alla copertura del fabbisogno statale e di regolare la liquidità del sistema. Il loro tasso di riferimento è di tipo implicito, deriva in sostanza dalla differenza tra il valore nominale del titolo e prezzo di acquisto. I Bot si collocano sul mercato dei capitali a breve termine, detto anche mercato monetario, e possono avere scadenza a tre mesi, sei mesi e a un anno.
BPS
Bit al secondo. La misura della velocità di un modem.
BROKER (intermediario)
Il broker è abilitato ad eseguire ordini di acquisto o vendita di titoli esclusivamente per conto terzi, senza rapporto continuativo con i clienti e percepisce una commissione per il suo servizio.
BROWSER
Software applicativo che offre un'interfaccia grafica interattiva per ricercare, trovare, visualizzare e gestire informazioni di una rete.
BTP
Sigla di Buoni del Tesoro poliennali. Sono i titoli di Stato a cedola fissa semestrale emessi dal Tesoro su scadenze comprese dai 3 ai 30 anni. Il tasso fisso che li caratterizza rende il loro prezzo maggiormente soggetto a fluttuazioni rispetto a quello dei Cct. Questa volatilità dei corsi si amplifica per le scadenze più lunghe. I Btp rispondono all. esigenza di godere di una rendita fissa. Se l'obiettivo è la crescita del capitale nel medio lungo periodo e a rischio contenuto, sono da preferire i titoli zero coupon o i fondi obbligazionari.

C

Indice

CALL(richiesta)
Viene definita opzione Call il tipo di contratto che dà al compratore il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare a condizioni fissate precedentemente alla data di scadenza o entro tale data, una certa quantità di titoli. Viene chiamata Call anche l'opzione implicita, concessa all'emittente di un titolo a reddito fisso, di rimborsare lo stesso prima della scadenza, secondo le condizioni di mercato. Il termine Call viene anche utilizzato per identificare la richiesta di rimborso immediato avanzata dal finanziatore nei confronti del debitore, nel caso in cui quest'ultimo non abbia tenuto fede agli impegni contrattuali. Call si riferisce, infine, anche alla richiesta fatta dall'intermediario al cliente riguardante la necessità di integrare il capitale depositato come margine (Margin) in virtù dei cambiamenti avvenuti nei prezzi di mercato.
CAMBIO A TERMINE
Rapporto di cambio di due divise per consegna che va oltre la valuta spot, quindi più in là dei primi due giorni lavorativi.
CAMBIO FISSO
Forma di quotazione nel mercato dei cambi che si verifica nel caso in cui l'autorità monetaria di un Paese decide di soddisfare interamente la domanda e l'offerta di valuta estera a un cambio prefissato. Questo sistema di cambi fissi, venne, inaugurato con l'accordo di Bretton Woods nel 1944 ed è rimasto in vigore fino ai primi anni ' 70.
CAMBIO INCROCIATO (Cross rate)
La totalità delle quotazioni in divisa che non vengono eseguite contro il dollaro (per esempio il prezzo del marco espresso in lire).
CANALE
Percorso di comunicazione (pipe) con una determinata capacità (velocità) tra due ubicazioni di una rete.
CANCELLAZIONE
Operazione finanziaria che annulla un'altra operazione preesistente. Nelle operazioni in contratti future la contemporanea chiusura di posizione lunghe (long) e corte (short).
CANESTRO (basket)
Nei contratti future su tassi d'interesse a lungo termine, il gruppo di titoli che possono essere impiegati per la consegna da parte del venditore di contratti al momento della scadenza.
CAPACITA'
Massima velocità di trasmissione di dati in modo affidabile supportata da un canale, circuito o parte di un'apparecchiatura.
La capacità si può esprimere come velocità nominale o come quantità netta di dati inviati.
CAPITAL GAIN
E. il termine inglese con il quale sono comunemente indicati i guadagni in conto capitale. Altrimenti detto plusvalenza, il capital gain esprime la differenza (positiva, ovviamente) tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un titolo. Alla possibilità di un capital gain, le azioni e le obbligazioni affiancano sempre una remunerazione periodica. Nel caso delle azioni tale remunerazione periodica è data dai dividendi, in quello delle obbligazioni dal flusso di cedole. Dal 1° luglio in Italia i capital gain sono soggetti a un'imposizione del 12,5%.
CAPITALIZZAZIONE DI BORSA
Per ciascuna società quotata la capitalizzazione è data dal numero di titoli in circolazione moltiplicati per il rispettivo prezzo di mercato. Di conseguenza per una Borsa nel suo complesso la capitalizzazione è data dal totale dei titoli trattati per il rispettivo controvalore. La dimensione e quindi l'importanza di una Borsa sono misurate proprio da questo parametro, ad esempio Wall Street è per capitalizzazione la più grande Borsa del mondo.
CASSETTISTA
Il soggetto che detiene quote azionarie di una società al solo fine di investimento e non di speculazione.
CATV(Community Antenna Television)
Televisione via cavo o fornitura in abbonamento di servizi televisivi nelle abitazioni per mezzo di cavo coassiale. La legge federale del 1994 consente alle società CATV di offrire anche servizi telefonici sulle autostrade informatiche.
CCT (Certificati di Credito del Tesoro)
Titoli del debito pubblico a tasso variabile emessi per la prima volta nel 1977. La cedola, indicizzata a tasso dei BoT, è calcolata sul tasso di rendimento dell'ultima emissione di BoT semestrali precedente la cedola stessa.
CEDOLA LORDA
Ammontare della cedola corrisposta da un titolo legato a un mutuo ipotecario, o anche l'ammontare della cedola prima che su questa venga effettuata l'imposizione fiscale.
CEDOLA
Tagliando, unito ad un certificato obbligazionario, che conferisce il diritto di riscuotere l'interesse relativo al periodo indicato. Il diritto si estingue per prescrizione dopo cinque anni.
CERTIFICATO A TASSO VARIABILE
Certificato di deposito il cui rendimento è legato al livello di un indice stabilito precedentemente. Una tipologia di certificato di deposito indicizzato è, per esempio, quello vincolato al tasso d'inflazione.
CERTIFICATO
Documento che avvalora e convalida un fatto o una dichiarazione. Può anche rappresentare un diritto di proprietà (certificato azionario), un diritto di credito (cambiale), o un investimento (certificato di deposito), o una frazione di debito (un titolo obbligazionario).
CERTIFICATO DI DEPOSITO
Titolo che rappresenta un deposito vincolato, negoziabile, emesso da un ente creditizio, il quale viene venduto generalmente a un valore scontato rispetto al nominale in relazione al tasso di rendimento. Alla scadenza verrà restituita all. acquirente una somma pari al suo valore facciale.
CGI(Common Gateway Interface)
Interfaccia per programmatori che creano script o applicazioni trasparenti all'utente eseguiti su un server web.
Questi script possono generare direttamente testo o altri tipi di dati, in risposta ad un input dell'utente o a un prelievo di dati da un database.
CHAT
Termine usato per descrivere le conferenze in tempo reale.
"IRC", "WebChat", "prodigy" e "chat room aol" sono esempi di "chat".
CHIUSURA
Operazioni che si svolgono negli ultimi minuti di contrattazione di un titolo. È detto prezzo di chiusura l'ultimo prezzo registrato. Nella pratica contabile, il calcolo del saldo di un conto, che parifica le due sezioni che lo costituiscono. Nella gestione di un portafoglio, l'eliminazione di una posizione tramite un. operazione inversa del medesimo ammontare. Nella prassi di emissione di nuovi titoli, le operazioni conclusive di pagamento dei titoli e consegna dei certificati. Estensivamente, la conclusione di un accordo o di un contratto.
CLEARING HOUSE
Il luogo dove i soggetti con opposte posizioni creditorie e debitorie provvedono alla chiusura delle stesse. Per estensione, viene definito stanza di compensazione anche l'organismo, presente nelle Borse valori, preposto alla chiusura delle posizioni aperte in strumenti derivati tramite la consegna fisica o la compensazione con posizioni opposte.
CLIQUET
La formula . cliquet. viene applicata a quegli strumenti finanziari - polizze Vita od obbligazioni - il cui rendimento non è predeterminato ma agganciato ad alcuni parametri. Tipico caso è quello degli index linked. La formula cliquet consente di bloccare il rendimento acquisito dal sottoscrittore a un dato momento, consolidando per il futuro quella performance. Può essere automatica, per esempio alla scadenza dell. anno solare, o su decisione del cliente, che sceglie il momento in cui fissare l. indice.
COLLO DI BOTTIGLIA
Limite della capacità di un sistema che può ridurre il traffico in condizioni di carico elevato.
COMMISSIONE
Onere richiesto dall. intermediario per l. esecuzione di un. operazione in titoli. Si può esprimere in valore assoluto o tramite una percentuale sul controvalore dell. operazione.
COMPENSAZIONE
Chiusura di posizioni opposte di titoli, valute e simili, dove ogni soggetto provvede a regolare la propria posizione, presso la Clearing House (vedi), per la scadenza in questione.
COMPRARE A MENO
L. ordine impartito a un intermediario di acquistare titoli a un prezzo inferiore a quello corrente.
COMPRESSIONE/DECOMPRESSIONE
Metodo di codifica/decodifica dei segnali che consente di trasmettere (o archiviare) più informazioni di quelle che altrimenti troverebbero fisicamente posto sul supporto di memorizzazione.
CONNESSIONE
Canale di comunicazione punto-punto dedicato o commutato.
CONSOB
La Commissione nazionale per le società e la Borsa è l'autorità di regolamentazione e vigilanza del mercato mobiliare a tutela del pubblico risparmio. Istituita nel ' 74 ha al vertice una commissione composta dal presidente e 4 commissari. Con la privatizzazione dei mercati, la vigilanza di . primo livello. sulle contrattazioni azionarie è passata alla Borsa Spa, ma la Consob conserva la supervisione, cioè la vigilanza di secondo livello, e poteri regolamentari in materia di Opa e informativa societaria. L'ammissione a quotazione è un compito passato alla Borsa, ma il nulla osta.
CONTO TITOLI
Posizione in titoli costituita presso un intermediario.
CONTRATTO A TERMINE
Contratto di compravendita di un bene d. investimento dove le condizioni su prezzo e quantità sono fissate nel momento in cui il contratto viene stipulato, ma la cui esecuzione avverrà in una data futura prefissata.
CONTRATTO APERTO
Per quanto riguarda le operazioni in contratti future, sono le posizioni di acquisto degli stessi non compensate da opposte operazioni di vendita. È chiamato open interest il totale dei contratti aperti alla fine di ogni giornata di contrattazione.
CONTRATTO FUTURE SOTTOSTANTE
Contratto future il quale svolge le funzione di strumento sottostante per contratti di otpion.
CONVERTIBILI
Sono titoli emessi da una società, che a una certa data prevedono la possibilità di essere convertiti in azioni ordinarie della società stessa o di un'altra. Possono essere convertibili sia le azioni privilegiate, le azioni di risparmio o le obbligazioni
COLLEGAMENTO IPERTESTUALE
Collegamento tra insiemi di informazioni.
COPERTURA
A livello di cambi, merci, titoli, ecc, le operazioni che consentono di proteggere il portafoglio dal rischio di oscillazioni dei mercati
COPERTURA CORTA
Sistema di copertura che permette di non avere perdite nel caso di un ribasso delle quotazioni, senza per questo dar corso alla vendita e alla chiusura della posizione. Per esempio la vendita di contratti future a fronte di una posizione in titoli azionari, oppure l'acquisto di un. opzione put su una categoria di titoli in portafoglio. In entrambi i casi una discesa dei prezzi porterebbe a una diminuzione del valore dei titoli, la quale sarebbe però compensata dall. incremento di valore della posizione nello strumento di copertura.
COPERTURA IMMEDIATA
Procedimento operativo mediante il quale si effettua sul mercato un. operazione opposta a quella che è stata appena compiuta, come l'acquisto di titoli da un cliente e rivenduti back to back sul mercato. In questo caso viene svolto solamente un ruolo di intermediazione, e il risultato finale dell. operazione non è influenzato tanto dal mercato quanto dalla differenza dei prezzi di acquisto e vendita.
COPERTURA INCROCIATA
Copertura dalle oscillazioni di prezzo di un investimento eseguita ricorrendo a strumenti derivati su investimenti differenti da quello in oggetto, ma a esso correlati. Per esempio la copertura su un portafoglio di titoli a reddito fisso eseguita per mezzo di futures su tassi d'interesse denominati in una valuta diversa, ma relativi a titoli dello stesso tipo, come la copertura di una posizione in titoli di Stato in marchi a lunga scadenza effettuata tramite la vendita di futures su titoli di Stato americani a lunga scadenza.
CORRELAZIONE
Gli indici di correlazione mostrano la maggiore o minore uniformità con la quale il rendimento di un'attività finanziaria si muove nel tempo rispetto a quello di un. altra. Quando i rendimenti di due attività si muovono nel tempo in modo del tutto uguale, l'indice di correlazione è uguale a 100, mentre quando gli andamenti sono del tutto indipendenti è pari a zero. Infine, quando i rendimenti di due attività si muovono in modo completamente opposto, l'indice di correlazione è negativo.
CORREZIONE
In analisi tecnica è la temporanea inversione di tendenza del prezzo di un titolo che si allontana dalla tendenza dominante per un intervallo di tempo più o meno lungo.
CORSO
Prezzo unitario o percentuale attribuito a un titolo.
CORSO EX CEDOLA
Prezzo del titolo mancante della cedola in corso.
CORSO SECCO
Nelle contrattazioni indica il prezzo riferito al solo capitale.
CORSO TEL QUEL
Nelle contrattazioni è il prezzo comprensivo del valore attribuito al capitale maggiorato del rateo di interessi maturati dalla data di godimento alla data di regolamento.
COSTO EFFETTIVO DI INTERESSE
L'effettivo tasso d'interesse corrisposto dal cliente di una banca alla stessa per ottenere un finanziamento. Questo tasso si calcola sommando al tasso di interesse pattuito, il costo percentuale sul totale del prestito delle commissioni, spese commissioni, spese procedurali.
COUNTRY ALLOCATION
Scelta tra vari Paesi di un. area d'investimento con l'obiettivo di determinare la migliore allocazione possibile di risorse al fine di ottenere il miglior profilo dal punto di vista rischio/rendimento.
CURVA DEI RENDIMENTI
Rappresentazione grafica del rendimento dei titoli obbligazionari con scadenze variabili nel tempo. La curva è tracciata collocando la durata residua del titolo nell. asse orizzontale e la percentuale di rendimento in quella verticale. Dato che lungo la curva si situano tutti i possibili valori del tasso di interesse nominale, questa diventa un indicatore fondamentale delle aspettative sui tassi di interesse.

 

D

 

Indice

DATABASE
Insieme di informazioni multiutente. Supporta spesso la selettività ad accesso casuale e le "viste" multiple o i livelli di astrazione dei dati sottostanti.
DATA DI REGOLAMENTO
Data nella quale le operazioni di regolamento di un'operazione finanziaria devono essere state soddisfatte da entrambe le parti. Per esempio, negli Stati Uniti la data di esecuzione di una compravendita di titoli è di cinque giorni dopo la data di sottoscrizione del contratto.
DATA VALUTA
Il giorno in cui devono essere resi realmente disponibili i fondi in una transazione finanziaria o commerciale. Il saldo positivo in un conto corrente bancario per una precisa data/valuta permette al titolare di poter disporre di quei fondi lo stesso giorno. Sui mercati finanziari la data di valuta viene posticipata, rispetto alla data di stipula del contratto di uno o più giorni. Per esempio nel mercato dei cambi la valuta viene normalmente fissata due giorni lavorativi dopo la data corrente.
DEALER
Soggetto che opera in un mercato fornendo quotazioni su beni specifici impegnandosi a onorare le applicazioni da parte delle contropartite. A differenza del broker quindi propone acquisti e vendite di titoli e beni che lui stesso ha acquistato in proprio.
DENARO
Nel gergo di borsa, è il prezzo che un operatore di mercato è disponibile a pagare per comprare una divisa, un titolo, uno strumento finanziario.
DERIVATO SU INDICE DI BORSA
È uno strumento derivato che ha per oggetto un indice di Borsa. Si tratta di future o option aventi un valore determinato in funzione del livello dell'indice di riferimento. Alla scadenza generano addebiti o accrediti in contante, senza che il portafoglio di titoli rappresentato dall' indice di riferimento venga consegnato o ricevuto.
DIGITALE
Si dice di dispositivo o tecnica che sfrutta le variazioni discrete di tensione, frequenza, ampiezza, posizione, ecc. per codificare, elaborare o trasmettere segnali binari (zero e uno) per dati audio, video, computerizzati o di altro tipo.
DIRITTO DI OPZIONE
Consente agli azionisti di una società di sottoscrivere azioni, titoli convertibili in azioni di nuova emissione proporzionalmente alle azioni già possedute sostenendo una spesa inferiore a quella di mercato del titolo. Nel caso in cui l'azionista non abbia intenzione di partecipare a nuove sottoscrizioni, tale diritto (right), potrà essere ceduto sul mercato ad altri soggetti.
DIVERSIFICAZIONE
Ripartizione del capitale a disposizione in categorie di investimenti diversi, come azioni, obbligazioni, metalli preziosi, o in valute diverse, fatta allo scopo di minimizzare la rischiosità del portafoglio. Per le istituzioni creditizie, la ripartizione degli impieghi in un gruppo abbastanza ampio di beneficiari diversi, tale da minimizzare l'esposizione complessiva alle insolvenze.
DIVIDENDO
Quota di utile distribuita ai soci o azionisti alla fine dell'esercizio come remunerazione del capitale di rischio.
DOWN JONES INDUSTRIAL
E' il più noto indice di borsa, relativo al New York stock exchange, ed è costituito dai titoli delle 30 maggiori società industriali quotate a Wall Street.
DURATION
E' un indicatore qualitativo del rischio (espresso in anni e giorni) associato ad un investimento obbligazionario. La duration si ricava dalla stima di più elementi quali il valore della cedola, la vita residua del prestito e il tasso medio corrente sul mercato dei capitali. Essa varia in modo che, a parità di durata di un titolo, il capitale investito possa essere recuperato tanto più rapidamente quanto più elevate sono le cedole ed il rendimento.

E

Indice

 

EFFETTO ANNUNCIO
Indica l' effetto prodotto sui mercati finanziari o su singoli titoli dalla comunicazione di notizie riguardanti la situazione economica di un Paese, le strategie e gli obiettivi della politica economica, ma anche esiti e previsioni su singole società quotate in Borsa.
EQUITY RISK PREMIUM
E' il premio di rendimento di cui godono le azioni rispetto alle obbligazioni. Le statistiche di Usa e Regno Unito mostrano che le azioni offrono su archi temporali particolarmente estesi rendimenti superiori del 6/7% medio annuo rispetto alle obbligazioni ed ai titoli di Stato. C'è una logica precisa in tutto questo: con le azioni si corrono più rischi, ed è pertanto ragionevole ottenere rendimenti più elevati rispetto agli investimenti nel reddito fisso.
ESEGUI O CANCELLA
Ordine di compravendita che viene dato all' intermediario in titoli, che se non viene immediatamente eseguito deve essere cancellato.
ESEGUIRE
Nelle contrattazioni in titoli indica il momento nel quale l'ordine ricevuto dall'intermediario è stato in effetti interamente eseguito. Nel caso in cui l'ordine sia stato solo parzialmente eseguito si parla di "partial fill".
EUROBOND
Obbligazione di emittenti europei (Stati nazionali, enti pubblici o società). Con eurobond si intende un titolo obbligazionario emesso in qualsiasi divisa europea e per qualsiasi scadenza.
EX CEDOLA
Titolo obbligazionario che grazie a un coupon stripping non possiede più cedola, per questo motivo viene quotato unicamente come titolo a sconto, senza cedola.
EX DIRITTI
È un titolo contrattato senza il diritto di sottoscrivere azioni di nuova emissione, diritto che, passato il giorno ex rights viene contrattato a parte rispetto all'azione.
EX DIVIDENDO
Intervallo di tempo che trascorre tra l'annuncio del pagamento di un dividendo e il suo effettivo pagamento. L'investitore che acquista il titolo nel suddetto periodo non ha diritto alla corresponsione del dividendo, che contrariamente spetta al possessore precedente.
EX TUTTO
Contrattazione di un titolo senza alcun diritto aggiuntivo, perciò privo del diritto ai dividendi, alle cedole, ai warrant, e alle eventuali conversioni.

F

Indice

FAQ
Acronimo di Frequently Asked Question (domande ricorrenti).
FIB 30
Contratto future sull'indice di Borsa Mib30. Chi lo sottoscrive si obbliga ad acquistare il Mib30 alla data di scadenza a un prezzo pari al valore dell. indice al momento della sottoscrizione del future moltiplicato.
FILE SERVER
Computer che offre l'accesso ai file agli utenti remoti (client).
FINGER
Protocollo di Internet che consente di trovare informazioni sugli utenti della rete. Alcune reti non consentono l'uso di questo programma utilizzato da un sistema esterno, mentre altri non lo consentono del tutto.
FLAME WAR
Uno scambio protratto di opinioni relative ad un argomento irrisolvibile condotto in rete Usenet che degenera spesso in insulti.
FLOTTANTE
Indica la quantità di azioni di una società che circolano effettivamente sul mercato.
FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO APERTO
Istituto di intermediazione finanziaria che ha lo scopo di investire il denaro raccolto presso i risparmiatori in titoli di debito pubblico, in titoli azionari e in titoli obbligazionari. Per contro emette per gli stessi risparmiatori certificati detti "quote" o "parti". Il patrimonio del fondo varia continuamente, non solo per le variazioni dei prezzi di mercato, ma anche in funzione delle sottoscrizione o dei rimborsi effettuati dagli investitori. La società di gestione deve sempre essere disponibile ad accettare nuove sottoscrizioni o a rimborsare i sottoscrittori che ne facciano richiesta.
FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO CHIUSO
Costituito nella stessa maniera di uno aperto, il fondo chiuso non consente il riscatto della quota di partecipazione se non al momento della chiusura del fondo stesso (che di norma dura dieci anni, anche più). L'investitore tuttavia può vendere sul mercato le quote in suo possesso. Il fondo mobiliare chiuso rappresenta infatti un impiego molto più rischioso dei fondi comuni aperti, in quanto investito fino a un massimo dell'80% del patrimonio in aziende non quotate e di dimensioni medio-piccole. La soglia minima di accesso solitamente è superiore ai 100 milioni di lire.
FONDI DI DIRITTO ESTERO
Fondi comuni di investimento costituiti sulla base di legislazioni di paesi esteri.
FONDI DI DIRITTO ITALIANO
Fondi comuni di investimento costituiti da società in Italia sulla base della legislazione italiana.
FONDI NO LOAD
Fondo comune d'investimento che non prevede il pagamento di commissioni d'ingresso o di uscita da parte del sottoscrittore.
FONDI PENSIONE
Sono il principale strumento di previdenza integrativa. La loro funzione è di erogare prestazioni previdenziali principalmente sotto forma di rendite vitalizie corrisposte in quiescenza. Un fondo può essere chiuso o aperto. E' chiuso quando è promosso da un'impresa, un'associazione imprenditoriale, una categoria professionale e possono aderirvi soltanto i lavoratori del soggetto proponente. E' aperto quando è promosso da un intermediario finanziario (banca, Sim, o assicurazione) e possono aderirvi lavoratori di qualsiasi azienda o categoria. Il fondo pensione può essere monocomparto o pluricomparto: nel secondo caso prevede diverse linee di gestione, cioè più portafogli diversificati per grado di rischio e rendimento atteso, in grado di rispondere in modo flessibile alle diverse caratteristiche degli iscritti che, nel tempo, possono anche passare da un comparto all'altro.
FTP (File Transfer Protocol)
Protocollo utilizzato per trasferire file in una vasta gamma di sistemi.
FUTURE FINANZIARIO
Genere di contratto future che ha come strumento sottostante una grandezza finanziara, come i tassi d'interesse, i titoli di Stato, gli indici di Borsa e i rapporti di cambio.
FUTURES
Contratto a termine standardizzato. Chi acquista/vende un future assume l'obbligo di acquistare/vendere a una certa data e a un certo prezzo l'ammontare di beni sottostante al contratto. I future possono riguardare merci, tassi d'interesse, obbligazioni, indici azionari, valute. Nel caso di strumenti finanziari come gli indici di Borsa, può essere prevista la liquidazione in denaro del differenziale tra il prezzo di mercato e quello previsto. I contratti future sono trattati su appositi mercati regolamentati.

 

G

 

Indice

GATEWAY
Convertitore di protocollo. Un nodo specifico dell'applicazione che collega tra loro reti altrimenti incompatibili. Converte i codici dei dati e i protocolli di trasmissione per garantire l'interoperabilità.
GESTIONE PASSIVA O INDICIZZATA
Prevede la costruzione di portafogli tali da replicare esattamente i risultati del benchmark, sulla base del presupposto che battere il benchmark sia molto difficile.
GESTIONE PATRIMONIALE SU FONDI (GPF)
Servizio di gestione di portafoglio effettuato utilizzando quote di fondi comuni di investimento aperti di tipologie concordate precedentemente con il cliente. La soglia minima di accesso, inferiore a quella prevista per le GPI, è di solito di 50 milioni.
GESTIONE PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO (GPI)
Servizio di gestione individuale di un patrimonio mobiliare svolto da un intermediario autorizzato nell'interesse del cliente. Grazie a questo servizio il risparmiatore può affidare a un intermediario - un istituto di credito oppure una società di intermediazione mobiliare - un certo capitale che viene investito sulla base di un piano concordato con il cliente. I tagli minimi per una gestione di portafoglio sono molto elevati, di solito a partire dai 200 milioni.
GIF (Graphics Interchange Format)
Formato standard per i file grafici su WWW. Il formato GIF è molto diffuso perché utilizza un metodo di compressione integrato che riduce le dimensioni dei file.
GOPHER
Programma di browsing (esplorazione) e ricerca delle basi dati di Internet.
GOLDEN SHARE
Titolo "speciale" che assicura allo Stato alcuni diritti residui (in pratica di veto) indipendentemente dalla quota di partecipazione.
GUADAGNO IN CONTO CAPITALE
Guadagno proveniente dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un determinato bene o investimento.
GUI
Acronimo di Graphical User Interface (interfaccia grafica).

 

H

 

Indice

HOME

Pagina iniziale di un sito, contenente informazioni di identificazione e di indice.
HTML (Hyper Text MarkUP Language)
Linguaggio "codificato" per formattare le pagine web e distribuire le relative informazioni.
HTTP (Hypertext Transpher Protocol)
Metodo di trasmissione dei documenti dal computer host o dal server ai browser e ai singoli utenti.

 

I

 

Indice

INDIRIZZO

Codice univoco assegnato alla posizione di un file archiviato, di un'unità in un sistema o una rete, o di qualsiasi altra sorgente di dati in una rete.
INDIRIZZO IP
Indirizzo a 32 bit del protocollo Internet assegnato ad un host. L'indirizzo IP comprende un componente host e un componente di rete.
INFORMATION HIGHWAY
Neologismo. Si riferisce al programma dell'amministrazione Clinton/Gore di liberalizzazione dei servizi di comunicazione per poter integrare tutti gli aspetti di Internet, CATV, telefonia, commercio, intrattenimento, sistemi di informazione, insegnamento, ecc.
IP (Internet Protocol)
Protocollo Internet che definisce le unità di informazione passate da un un sistema all'altro per garantire un servizio di base per l'inoltro dei pacchetti di dati.
IPERMEDIA
Sistema ipertestuale in grado di visualizzare informazioni in unità discrete, o nodi, connesse da collegamenti. Le informazioni possono essere presentate in vari modi: sotto forma di testo, grafica, audio, video, animazioni, immagini o programmi.
IPERTESTO
Descrive un tipo di esplorazione interattiva in linea. I collegamenti (URL) racchiusi nelle parole o nelle frasi permettono all'utente di selezionare il testo (facendo clic con il mouse) e visualizzare immediatamente le informazioni e il materiale multimediale annesso.
ISDN (Integrated Services Digital Network)
Insieme di standard per la trasmissione simultanea ad alta velocità di voce, dati e immagini su un numero minore di canali rispetto a quelli richiesti dai sistemi di segnale fuori banda.

J

Indice

JPEG (Joint Photographic Experts GroUP )

Metodo diffuso usato per immagini fotografiche. Molti browser web accettano le immagini JPEG come formato standard per la visualizzazione dei file.

 

L

 

Indice

LARGHEZZA DI BANDA
Misura della capacità di comunicazione o velocità di trasmissione di un circuito o di un canale.
LETTERA CONTRO DENARO
Vendita allo scoperto di titoli già posseduti, ma che non possono essere mobilizzati o dei quali non si vuole cedere la proprietà. I titoli che devono essere consegnati al compratore, devono essere presi a prestito (a riporto) dal venditore.
LETTERA
Nel gergo di Borsa si intende per titoli, valute, o altre attività finanziarie, il prezzo, o il tasso, al quale l'operatore (Market Maker) si impegna a vendere il bene. Mercato in "lettera" significa prevalenza della offerta sulla domanda, con prezzi tendenti al ribasso.
LIBOR
Sigla di London Interbank Offered Rate. E' il tasso a breve termine (3,6 o 12 mesi) offerto sul mercato interbancario di Londra: è quel tasso che viene offerto dalle banche sui depositi a 3,6 o 12 mesi ad altre banche. I tassi sono diversi a seconda dell'eurovaluta considerata e vengono utilizzati dagli operatori per riuscire a confrontare i titoli obbligazionari emessi in valute diverse. Il rendimento dei titoli viene infatti spesso riferito ai tassi Libor. Maggiore è lo spread (il differenziale) su questo, a parità di rischio e di durata, maggiore la convenienza relativa del titolo. Viene rilevato ogni mattina alle ore 11 di Londra.
LIMITE SUPERIORE/ INFERIORE
I due prezzi raffiguranti la massima oscillazione che un titolo, o un contratto future, può avere lungo un'intera giornata di contrattazione. Nel caso di notizie estremamente negative, un certo titolo può quotare limit down anche per diversi giorni consecutivi.
LINEA DEDICATA
Linea privata noleggiata da una società di telecomunicazioni.
LIST-SERV
Programma gratuito che automatizza la gestione e l'inoltro di elenchi di indirizzi di posta elettronica. Esistono elenchi di indirizzi per svariati argomenti. Vi sono elenchi"aperti", dove qualunque utente iscritto nell'elenco può inviare un messaggio a tutti gli altri utenti, come in una conversazione, ed elenchi "chiusi", che possono ricevere messaggi solo di alcuni utenti.
LIQUIDABILITA'
Velocità a cui un titolo può essere venduto sul mercato. è quindi una valutazione della capacità del mercato di assorbire ordini di compravendita sul titolo. È spesso utilizzato come sinonimo di liquidità.

M

Indice

MARGINE
Nelle operazioni che riguardano titoli o strumenti derivati, è la percentuale del controvalore dei titoli in posizione (acquistati o venduti allo scoperto) che deve essere mantenuta in contante o in titoli di Stato dall'intermediario, a garanzia delle possibili variazioni di valore dell'ìinvestimento. La somma residua, indispensabile per il finanziamento dell'operazione, è presa a prestito dall'intermediario.
MARGINE INIZIALE
Si tratta di una sorta di deposito cauzionale richiesto a chi intende stipulare anche un solo contratto future. Il margine è stabilito dalle clearing house (organismo garante del buon fine delle operazioni) come percentuale del valore del contratto. Il funzionamento dei mercati futures fa si che ogni giorno il valore del contratto sia adeguato alle oscillazioni del prezzo: così, ogni giorno, le perdite e i profitti realizzati da ogni contraente si registrano con esattezza.
MARKET MAKER
Operatore di Borsa, specializzato nella negoziazione per conto proprio di alcuni titoli che acquista su richiesta del cliente a un prezzo, detto bid price, e a vendere su richiesta di altro cliente a un prezzo superiore, detto ask price. La differenza tra ask e bid price, detta spread, non può superare determinati livelli fissati dall'autorità di mercato.
MARKET TIMING
Consiste nel prevedere i momenti più propizi in cui investire e disinvestire da un certo mercato. In un investimento di lungo periodo, il market timing non è però determinante ai fini del rendimento finale del capitale. E' molto più decisiva, invece, l'asset allocation strategica, ossia la ripartizione del portafoglio tra componente azionaria e componente obbligazionaria e tra componente domestica e componente internazionale.
MASSIMI ASCENDENTI
Formazione di picchi di prezzo successivi, ciascuno dei quali è posto a un livello superiore rispetto a quello precedente.
MEDIA
Supporto e formato di archiviazione e distribuzione delle informazioni (ad es. videocassette, dischetti, dischi ottici, stampati, ecc.). Questo concetto comprende tutti gli strumenti usati dall'uomo per comunicare.
MEDIARE AL RIALZO
Tecnica operativa che prevede l'acquisto di quantità variabili di titoli man mano che il prezzo dello stesso sale, con l'obiettivo finale di avere un prezzo medio inferiore a quello di mercato.
MEDIARE AL RIBASSO
L'acquisto di pacchetti del medesimo titolo in momenti successivi, quando il prezzo dello stesso diminuisce gradatamente, con lo scopo finale di avere un prezzo medio dei titoli inferiore a quello del primo acquisto.
MERCATO POCO LIQUIDO
È un mercato caratterizzato da un basso volume di contrattazione e da elevati differenziali di quotazione. In queste condizioni, operazioni di dimensioni limitate sono comunque in grado di provocare ampie oscillazioni di prezzo.
MERCATO NON REGOLAMENTATO
Rappresenta tutti i mercati dove vengono trattati beni di investimento in maniera non standardizzata, cioè senza l'intervento di una Borsa valori dove avvengono le contrattazioni.
MERCATO PRIMARIO
E' il mercato dove si incontrano emittenti di titoli e soggetti interessati alla sottoscrizione e all' acquisto. Si tratta cioè di un mercato delle emissioni in cui si acquistano titoli nuovi.
MERCATO SECONDARIO
E' il mercato in cui vengono negoziati titoli emessi e sottoscritti nel mercato primario già posseduti dagli investitori, che una volta contrattati entrano a far parte del mercato secondario.
MERCATO RISTRETTO
In questa nicchia di Borsa è trattato un gruppo di azioni in buona parte appartenenti a banche popolari. I requisiti che una società deve avere per accedere al ristretto sono meno severi di quelli per il listino ufficiale. Per questo il ristretto è considerato un anticamera del mercato telematico, anche se alcune società vi stazionano da anni senza alcuna intenzione di passare al primo mercato.
MIB 30
Il Mib 30 è la riproduzione di un altro indice. che si chiama Comit 30, e misura i prezzi delle azioni a partire dal 31 dicembre 1992. Il Mib 30 non misura però l'andamento di tutta la Borsa, ma soltanto quelle delle 30 azioni più importanti per valore di mercato, ossia per capitalizzazione, e per volumi scambiati. Il Mib 30, come il Mibtel, è un indice continuo: è calcolato ogni minuto durante le contrattazioni e a fine giornata è determinato sulla base dell'ultimo prezzo di ciascun titolo che ne compone il paniere.
MIBTEL (Milano Indice Borsa Telematico)
E' l'indice continuo della Borsa italiana nato nel ' 94 e divenuto una sorta di unità di misura delle quotazioni. E' determinato una volta al minuto sulla base delle continue variazioni dei prezzi. Alla fine della giornata è calcolato sulla base dell'ultima quotazione, in ordine di tempo, fatta registrare da ciascuna azione.
MIDEX
Lanciato il 3 novembre 1997, è l'indice che misura l'andamento di 25 titoli a media capitalizzazione dopo quelli del Mib30.
MODEM(MODulator-DEModulator)
Interfaccia computerizzata dell'utente che permette di trasmettere dati digitali su sistemi di comunicazione analogici come le linee telefoniche.
MOMENTO
È l'indicatore che in analisi tecnica rappresenta l'accelerazione del prezzo di un titolo. Un'azione con momentum elevato significa che ha prodotto grandi variazioni di prezzo in brevi periodi di tempo.
MOODY' S
Nota società di analisi finanziara la cui attività è la valutazione del grado di solvibilità di imprese o autorità pubbliche che hanno emesso titoli di debito. Ogni analisi viene conclusa con un "rating", che è una valutazione finale qualitativa della bontà del titolo emesso dalla società in esame.
MOT
E' il mercato al dettaglio delle obbligazioni e dei titoli di Stato, istituito nel luglio ' 94. Su questo circuito telematico vengono scambiate anche obbligazioni emesse dalle società private.
MPEG (Moving Pictures Expert Group)
Tecnica standard di compressione delle immagini video in movimento.
MSCI (Morgan Stanley Capital International)
E' un indice che rappresenta l'andamento delle Borse Internazionali spesso utilizzato come benchmark per confrontare i risultati ottenuti dai gestori. A calcolarli e diffonderli è la Morgan Stanley assieme alla Capital International, da cui appunto l'acronimo Msci.

N

Indice

NIKKEI INDEX
E' l'indice statistico dei 225 titoli più importanti quotati alla Borsa di Tokyo e descrive l'andamento della Borsa nipponica.
NOCCIOLO DURO
Pool di azionisti "forti" in grado per l'entità delle quote in portafoglio, di influire sulla gestione aziendale.
NOMINALE DI RIMBORSO
E' il valore facciale di un titolo obbligazionario che dovrà essere rimborsato alla scadenza del prestito, non considerando le cedola che può essere pagata nello stesso momento.
NUOVA EMISSIONE
Titoli per la prima volta offerti al pubblico, azioni o obbligazioni, solitamente sottoscitti da banche di investimento che si occupano successivamente del collocamento presso gli investitori al dettaglio.

O

Indice

OBBLIGAZIONE
E' un certificato emesso da un soggetto, sia esso una società, uno Stato o un ente, per prendere capitali a prestito. L'obbligazione rappresenta pertanto un debito del soggetto che l'ha emessa e un credito (nei confronti dell'emittente) per chi la possiede. Sull'obbligazione sono riportate le condizioni del prestito: la scadenza, cioè il giorno in cui sarà rimborsato il capitale, e il tasso di interesse riconosciuto al portatore del certificato. Le obbligazioni possono anche essere convertibili in azioni.
OBBLIGAZIONE DI RISPARMIO
È un titolo obbligazionario emesso dal governo degli Stati Uniti, la cui remunerazione varia a seconda delle condizioni del mercato di capitali. Esistono due tipi di Saving bond, la serie EE e la serie HH, con condizioni di determinazione delle cedole differenti. Entrambe hanno una durata di dieci anni che può essere estesa e rinnovata.
OBBLIGAZIONE EQUITY LINKED
Equity linked significa che il rendimento di queste obbligazioni è garantito solo in parte essendo la parte restante collegata all'andamento di un certo paniere azionario (per esempio, a un paniere di titoli di telecomunicazione, farmaceutici, assicurativi, tecnologici e così via). Sono dunque obbligazioni che incorporano una quota di rischio, ma che danno diritto comunque ad un rendimento minimo - che deve peraltro figurare nel regolamento dell'emissione - anche nel caso in cui le azioni del paniere dovessero registrare una performance negativa.
OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO
E' l'offerta di acquisto di titoli azionari di una società a un prezzo generalmente maggiore di quello di mercato, a favore sia degli azionisti di riferimento sia di quelli di minoranza. Queste operazioni vengono in genere promosse pubblicamente da quei soggetti che intendono acquisire il controllo o la globalità dei titoli di una Spa, non potendo o non volendo utilizzare il mercato per gli acquisti degli stessi titoli. L'Opa, che può essere totalitaria, incrementale o residuale; ha il fine di porre su uno stesso piano di diritti sia gli azionisti di maggioranza che quelli di minoranza, in modo che anche i piccoli risparmiatori possano beneficiare - se lo desiderano - degli stessi vantaggi economici di chi vende quote di controllo, appunto vendendo i loro titoli allo stesso prezzo a cui è avvenuta la transazione del pacchetto di controllo.
OPTION
Contratto che conferisce il diritto, ma non impone l'obbligo, all'aquirente di acquistare (call option) o vendere (put option) una certa attività finanziaria o reale a un prezzo prefissato e a una certa data (opzione europea) o entro la stessa (opzione americana). Il diritto è rilasciato dal venditore all'acquirente contro il pagamento contestuale di un premio. Questo premio rappresenta la perdita potenziale massima cui va incontro chi acquista opzioni.
OPZIONE SCOPERTA
Contratto di opzione venduto in assenza di titoli a copertura della vendita. È una posizione decisamente rischiosa, essendo la vendita di un'opzione un'operazione in grado di provocare perdite di importo assai maggiore al capitale introitato. Se il mercato si muove nella direzione desiderata il massimo profitto è dato dall. ammontare del premio incassato dalla vendita, in caso contrario il venditore del diritto registrerà una perdita proporzionale al movimento avverso del mercato.
ORDINE AL MEGLIO
È l'ordine di acquistare un bene di investimento sul mercato, alle migliori condizioni possibili, che solitamente sono quelle del momento in cui viene ricevuto l'ordine. L'ordine al meglio non è da identificare con il miglior ordine possibile lungo tutta la seduta di contrattazione, ma il migliore nel momento in cui viene dato l'ordine.
ORDINE ALTERNATIVO
Nelle contrattazioni in titoli, l'ordine operativo che impone all'intermediario di eseguire uno solo dei due ordini trasmessi, dove si realizzino delle particolari condizioni di mercato o di prezzo.
ORDINE CONDIZIONATO
Ordine impartito a un intermediario di realizzare una compravendita solo se ne è stata realizzata un. altra anteriormente.
ORDINE LIMITATO IMMEDIATO
È un ordine di compravendita in titoli che va eseguito immediatamente nel momento in cui il prezzo raggiunge un limite preciso indicato dall'investitore. Il prezzo di esecuzione può essere differente dal prezzo limite, ma lungo la seduta almeno una contrattazione deve essere stata effettuata al prezzo limite.
ORDINE VALIDO OGGI
È un ordine di compravendita di titoli che va effettuato nel corso della giornata di contrattazione, in caso contrario l'ordine va annullato.
ORSO
Nel gergo di borsa con questo termine si indica la tendenza al ribasso del mercato borsistico.

P

Indice

PAGINA
Documento ipermediale sul web.
PERFORMANCE
E' il risultato, quindi il rendimento, offerto al risparmiatore da un fondo comune in un determinato arco di tempo. La performance si ottiene calcolando la variazione percentuale della quotazione del fondo in un dato periodo, tenuto conto degli eventuali dividendi distribuiti. Essa è sempre espressa al netto delle commissioni di gestione, ma al lordo delle spese di sottoscrizione e di quelle che dovranno essere eventualmente sostenute all'atto del rimborso del capitale.
PHONE BANKING
Tradotto in Italia come banca telefonica, il termine sta a indicare tutti quei servizi e quelle operazioni a cui il correntista può avere accesso direttamente tramite il telefono di casa o il cellulare. Si divide in informativo e dispositivo a seconda che sia possibile solo chiedere informazioni (per esempio, il saldo del conto o le ultime operazioni) o anche disporre le operazioni (per esempio, un bonifico). In quest' ultimo caso, la sicurezza viene garantita grazie a più codici segreti, di cui l'operatore bancario non viene a conoscenza.
PLUSVALENZA
(Capital gain) Guadagno in conto capitale conseguito dalla compravendita in titoli e proveniente dalla differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita.
POP (Point Of Presence)
Connessione Internet di una società di servizi per gli utenti che utilizzano un modem; essendo quasi sempre una connessione locale, evita agli utenti la necessità di dover chiamare un numero interurbano. Ad esempio, un determinato ISP potrebbe trovarsi a Roma, ma disporre di POP a Milano e a Bari.
POSIZIONE CORTA
Vendita di titoli non posseduti realizzata con l'intenzione di riacquistarli successivamente quando le relative quotazioni saranno inferiori.
POSIZIONE OVERNIGHT
È la posizione in acquisto o vendita di titoli che un operatore detiene, da un giorno all'altro, esponendosi ai rischi dovuti alle oscillazioni di prezzo degli stessi titoli che possono avvenire nell'intervallo di tempo.
POSIZIONE SCOPERTA
Posizione in titoli o strumenti derivati soggetta all'influenza del mercato, il cui risultato ultimo è determinato almeno in parte dall'andamento dei prezzi o delle grandezze di riferimento. Un esempio di naked position è la compravendita di futures.
POSIZIONI SCOPERTE
Il totale dei titoli o strumenti derivati venduti allo scoperto, le cui rispettive posizioni non sono state ancora chiuse da operazioni di acquisto in senso opposto. Questo dato viene generalmente reso pubblico dalle autorità di Borsa.
PPP (Point to Point Protocol)
Connessione Internet a commutazione che utilizza il protocollo TCP/IP, leggermente più veloce di SLIP.
PREMIO
In generale indica una differenza di prezzo tra due beni tra loro comparabili. Nei contratti di otpion è il prezzo che viene pagato dall'acquirente di un contratto. Nel mercato dei cambi è la differenza se positiva, tra il cambio a termine e quello spot di una divisa. Nei contratti assicurativi è la somma pagata dal soggetto assicurato per garantirsi la copertura dai rischi previsti dalla polizza.
PREMIO DI CONVERSIONE
Differenza tra il prezzo a cui viene trattato un titolo convertibile in azioni e il prezzo dell'azione. Nel caso specifico in cui il premio sia elevato, il prezzo dell'obbligazione convertibile avrà un comportamento più vicino a quello di un titolo a reddito fisso, mentre nel caso in cui il premio sia basso sarà più simile all'andamento delle quotazioni dell'azione.
PREMIO DI RENDIMENTO
Ulteriore rendimento che il possessore di un'obbligazione convertibile ottiene rispetto a chi possiede il titolo azionario sottostante. Per esempio se un'obbligazione convertibile rende il 12,50% e l'azione il 4% il premio aggiuntivo è pari al 8,50%.
PREMIO SULL'OBBLIGAZIONE
E' la differenza esistente tra il prezzo di un titolo obbligazionario convertibile in azioni il prezzo di mercato di un titolo dello stesso emittente, con le stesse caratteristiche ma senza il diritto di convertibilità.
PRESA DI BENEFICIO
E'un'operazione di chiusura di una posizione in titoli, eseguita nel breve termine, dovuta a un rialzo dei prezzi dei titoli, e che perciò può provocare una correzione temporanea al ribasso dei prezzi.
PREZZO DI ESERCIZIO
E' il prezzo al quale il detentore di un'opzione può comprare o vendere l'attività sottostante al momento del suo esercizio. Nel caso dell'opzione sull'indice Mib30 per ogni mese di scadenza vengono quotati più prezzi d'esercizio, ad incrementi fissi di 500 punti indice. Sulla scadenza di marzo, per esempio, il 25 febbraio scorso si andava da un livello di 26.500 a 30.500. E su tali livelli si basa il regolamento del contratto a scadenza. La somma guadagnata dall'investitore è data dalla differenza tra il valore finale dell. indice sottostante e il prezzo d'esercizio.
PREZZO DI REGOLAMENTO
Nel mercato dei future è il prezzo del contratto che viene utilizzato alla fine della giornata per definire il peso della posizione del cliente e le eventuali modifiche nel margine che deve essere mantenuto. Per le option è invece il prezzo dello strumento sottostante in coincidenza del quale potrà essere esercitata l'opzione da parte dell'acquirente del contratto.
PREZZO DI RIFERIMENTO
Media ponderata dei prezzi praticati sull'ultimo 10% dei volumi trattati.
PREZZO DI RIMBORSO
Prezzo che l'emittente di un titolo deve corrispondere all'investitore nel caso voglia riacquistare lo stesso prima del tempo.
PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE
Somma richiesta ai sottoscrittori dei titoli di nuova emissione per ottenerne il pieno possesso.
PREZZO LIMITE
È il prezzo massimo (o minimo) a cui l'intermediario acquista o vende un determinato bene, secondo gli ordini ricevuti.
PREZZO UFFICIALE
Media dei prezzi registrati in una seduta ponderata per i rispettivi volumi di negoziazione.
PRICE/EARNING
Il rapporto prezzo/utile per azione, in inglese price/earning, indicato anche come p/e, è l'indicatore più utilizzato per valutare il grado di convenienza di un'azione quotata. Indica quante volte il mercato moltiplica gli utili aziendali. Per calcolarlo è meglio utilizzare una stima degli utili attesi perché il prezzo di Borsa dovrebbe appunto scontare i profitti futuri più che quelli passati. Più il p/e è elevato e più l'azione è sopravvalutata. Ma per affermarlo con certezza è meglio fare confronti con le aziende concorrenti o con le medie storiche.
PRIME RATE (tasso primario)
E' il tasso di interesse sui prestiti bancari applicato dagli istituti di credito alla migliore clientela, e pertanto teoricamente il più basso e più conveniente. Costituisce anche l'indicatore di base per definire tutti gli altri tassi del mercato bancario e in particolare il costo del denaro, cioè il tasso di interesse praticato dalle banche alla loro clientela. L' Associazione bancaria italiana calcola, ogni quindici giorni, un tasso medio sulle condizioni praticate alla clientela da un campione di cui fanno parte i maggiori istituti, che prende il nome di Prime rate Abi. Accanto al Prime rate le banche calcolano anche il Top rate, che è il tasso massimo sugli impieghi riservato alla clientela meno affidabile.
PRIVILEGIO DI ACCESSO
Autorizzazione ad accedere alle cartelle e a modificarle.
PRODOTTO INTERNO LORDO
Generalmente indicato con la sigla come PIL, rappresenta il valore monetario del complesso dei beni e servizi prodotti nel paese nell'anno, al lordo degli ammortamenti.
PROFILO DI RISCHIO
In termini finanziari con questa locuzione si indica l'insieme delle attese e delle esigenze che un soggetto nutre rispetto al proprio risparmio. In base all'età, al reddito, all'attitudine al rischio, ogni risparmiatore ha obiettivi ed esigenze particolari e quindi una diversa propensione a investire in attività finanziarie più o meno rischiose. L'insieme di queste elementi personali definisce una precisa struttura di portafoglio e relativo profilo di rischio.
PRONTI CONTRO TERMINE APERTO
È un'operazione di acquisto e di vendita di titoli per scadenze differite, dove non si specifica la seconda data che dipende dalla volontà di una delle controparti.
PRONTI CONTRO TERMINE
Sono contratti attraverso i quali due controparti si accordano per effettuare due operazioni in senso contrario di acquisto e di vendita a pronti e a termine, e a prezzi prestabiliti. Il pronti contro termine si configura come un'operazione di impiego di fondi o di finanziamento, e per questo motivo è uno degli strumenti più usati dalle Banche centrali per la necessità di regolazione a breve termine della quantità e del costo della liquidità disponibile nel sistema.
PUBLIC COMPANY
Azienda a proprietà largamente diffusa, dove cioè nessuno degli azionisti detiene partecipazioni di particolare rilievo.
PUBLIC UTILITIES
Le aziende di trasporto, elettriche, telefoniche, del gas, dell'acqua, gli aeroporti, le autostrade sono public utilities o imprese di pubblica utilità. Tra le più note ricordiamo l'Enel, la Telecom, le municipalizzate.La loro natura prescinde dall'assetto proprietario. Anche da azienda privata Telecom svolgerà sempre un servizio pubblico. Le sue tariffe sono infatti regolate da un'autorità di settore che risponde al Parlamento.
PUNTATORE
Indirizzo (URL) racchiuso nei dati per specificare la posizione dei dati in un altro record o file. Un collegamento ipertestuale è un esempio di puntatore.

Q

Indice

QUOTA
La frazione del patrimonio del fondo. Chi investe in un fondo riceve un numero di quote pari al rapporto tra l'importo netto versato (al netto delle eventuali commissioni di sottoscrizione) e il valore che la quota ha in quel momento.
QUOTAZIONE
È il prezzo migliore a cui si può acquistare o vendere un bene di investimento in un certo momento. È composto da due prezzi, il più alto al quale è possibile trovare soggetti interessati all. acquisto, e il più basso al quale è possibile trovare soggetti interessati alla vendita.

 

R

Indice

RAID RIBASSISTA
È la vendita di notevoli quantità di titoli allo scoperto con l'obiettivo di far scendere fortemente i prezzi per poi ricomprare i medesimi titoli a prezzo inferiore.
RAPPORTO DI CONVERSIONE
Quantitativo di azioni ricevibili come risultato della conversione di un titolo obbligazionario convertibile o di un titolo azionario convertibile.
RATEO DI INTERESSE
Indica per le obbligazioni e titoli di stato l'ammontare degli interessi maturati a partire dalla scadenza della cedola precedente fino al momento attuale se ancora non si è arrivati alla scadenza della successiva cedola. Questo importo costituisce l'ammontare da aggiungere al corso secco del titolo per ottenere il prezzo reale di acquisto/vendita (quotazione tel-quel).
RATING (valutazione)
E' l'indicatore del grado di solvibilità di un soggetto debitore quale uno Stato o un'impresa. I più importanti rating sono quelli elaborati dalle società statunitensi Moody's e Standard & Poor's. Essi esprimono il merito di credito degli emittenti di prestiti obbligazionari sui mercati internazionali. La tripla A (AAA) indica il massimo dell'affidabilità del debitore: i voti scendono progressivamente su AA, A, BBB, BB, B. La tripla C (CCC) è il rating che si assegna ai debitori assai inaffidabili.
REDDITO FISSO
Rendimento di un titolo obbligazionario, espresso in termini percentuali sul valore nominale e predefinito al momento dell'emissione e che rimane inalterato per tutta la vita del titolo.
RENDIMENTO ANNUALIZZATO
E' il dato più comunemente impiegato per rappresentare il ritorno composto su base annua di un certo investimento (annualized return in versione anglosassone). Nelle analisi di convenienza di un investimento, l'obiettivo è di calcolare per il risparmiatore un rendimento annualizzato al netto di imposte e commissioni. Il rendimento annualizzato dei fondi comuni di investimento pubblicato nelle classifiche sulle performance non tiene conto, in particolare, delle sole commissioni di ingresso.
RENDIMENTO EFFETTIVO NETTO
E' il risultato - percentualizzato su base annua - dei redditi prodotti da un titolo di Stato, per esempio da un Btp, da un Cct o da un Ctz, calcolati a una determinata data. Esso è dato dalla differenza tra il prezzo pagato al momento dell'acquisto del titolo e il prezzo riscosso all'atto del rimborso, cui bisogna sommare tutte le cedole incassate. In termini finanziari occorre usare formule matematiche, ma è comunque il miglior indicatore dell'effettivo rendimento di un'attività finanziaria.
RENDIMENTO REALE
E' il ritorno di un investimento al netto dell'inflazione. Nei periodi in cui l'inflazione è particolarmente elevata (come è accaduto negli anni ' 70 in Italia), i rendimenti reali degli investimenti possono essere negativi: questo significa che il capitale non viene difeso dall'erosione del potere d'acquisto della moneta e si sta in realtà depauperando. Più che sul rendimento nominale, il risparmiatore dovrebbe porre la sua attenzione sul rendimento reale.
RESISTENZA
La resistenza, in analisi tecnica, è costituita da uno più livelli di prezzo di un titolo che l. andamento passato delle quotazione non è riuscito a superare. Dopo essersi avvicinato a tali livelli la quotazione si è fermata o addirittura è indietreggiata.
RETE
Sistema di elementi interconnessi su linea dedicata o commutata per stabilire una comunicazione locale o remota (per voce, video, dati, ecc.) e per facilitare lo scambio di informazioni tra utenti con interessi comuni.
RINVIO DI APERTURA
È la decisione, assunta dalle autorità di Borsa, di rimandare a un momento sucessivo della giornata l'inizio delle contrattazioni di un titolo, solitamente dovuta a una differenza troppo alta fra la domanda e l'offerta del titolo medesimo.
RIPORTO
Uno dei contratti tipici di borsa mediante il quale un soggetto (riportato) vende dei titoli a pronti ad un secondo soggetto (riportatore) impegnandosi a riacquistarli a termine ad un prezzo superiore. Si parla invece di deporto quando la stessa operazione viene effettuata ma il costo dell'operazione e a carico del riportatore che quindi rivende i titoli ad un prezzo inferiore a quello di acquisto.
RISCHIO-RENDIMENTO
Nel valutare il rendimento di un investimento è sempre necessario tenere in debita considerazione il rendimento stesso in funzione del rischio associato all'investimento. Ad esempio, investire in azioni è senz'altro più rischioso che investire in titoli di Stato, ma, nel medio-lungo periodo, può generare rendimenti più elevati.
RISK ASSESSMENT
Processo di definizione del profilo di rischio. Obiettivo del risk assessment non è determinare un portafoglio ideale che "piaccia" all'investitore quanto definire un portafoglio in grado di soddisfare le sue reali esigenze.
ROBOT
Nell'ambito del WWW, i "robot" sono generalmente dei programmi che percorrono tutta la rete alla ricerca di informazioni per indicizzarle in un motore di ricerca o per trovare errori nei siti web.
ROE (return on equity)
Il Return on equity sta a indicare la redditività del capitale proprio di un'impresa. Il Roe si calcola rapportando l'utile netto al capitale netto e permette di valutare in termini percentuali la bontà della remunerazione dell'investitore. Il tasso che ne risulta costituisce una pietra di paragone con il rendimento ricavabile da investimenti alternativi. Può essere considerato soddisfacente se superiore al rendimento offerto da investimenti caratterizzati da un minor grado di rischiosità, come i titoli di Stato.
ROTTURA
Movimento di prezzo che supera una linea di tendenza, sia verso il basso che verso l'alto. In questo caso non è più possibile la descrizione dell'andamento del prezzo.

S

Indice

SCARICARE
Trasferire programmi o dati da un computer ad un'unità connessa, in genere da un server ad un personal computer.
SEGNALE
Cambiamento di stato orientato agli eventi (ad es. tono, cambio di frequenza, valore binario, allarmi, messaggi, ecc.).
SERVER
In una rete, una stazione host che offre servizi ad altre stazioni.
SICAV
Società di investimento a capitale variabile. Le sicav funzionano come un fondo comune: raccolgono capitali tra i risparmiatori e li investono nei mercati finanziari per farli fruttare al meglio. Ogni Sicav può essere divisa in più comparti, ciascuno specializzato in un tipo di investimento (azionari od obbligazionari, per esempio). La differenza più importante è nella natura dei certificati che il risparmiatore sottoscrive: nel caso di fondo si tratta di quote di partecipazione, nel caso delle Sicav di vere e proprie azioni che danno il diritto di voto in assemblea.
SICUREZZA
Sistemi di controllo per impedire l'uso non autorizzato delle risorse.
SITO
Indirizzo di un server su Internet.
SLIP (Serial Line Internet Protocol)
Connessione Internet commutata che utilizza il protocollo TCP/IP (collegamento via modem).
SOCIETA' DI GESTIONE
Società per azioni iscritta all'Albo delle Sim la cui attività consiste nella movimentazione del portafoglio titoli dei fondi comuni di investimento. Società fiduciaria. Società per azioni iscritta all'Albo delle Sim la cui attività consiste nell'investimento dei fondi affidati dai clienti in valori mobiliari.
SOPRA E SOTTO LA PARI
Si parla di prezzo sopra la pari quando la quotazione di un titolo nel mercato è superiore al suo valore nominale. Viceversa si parla di prezzo sotto al pari quando il prezzo mercato di un titolo è sotto il suo valore nominale.
SPECULAZIONE
La speculazione di Borsa è quell'attività che consiste nel cercare di prevedere i momenti giusti (il market timing) nei quali investire e disinvestire da un mercato azionario o obbligazionario o semplicemente da un singolo titolo. In un investimento di lungo periodo, invece, il market timing non è determinante ai fini del rendimento finale. Più importante e strategica, in questo caso, è l'attività di asset allocation, ossia la scelta del gestore di ripartire il suo portafoglio tra azioni e obbligazioni, tra mercato interno e internazionale.
SPEZZATURA
Quantità di titoli inferiore al numero che costituisce il lotto minimo per la negoziazione sui mercati regolamentati.
SPLITTING
L'ampliamento del numero dei titoli azionari di una società che lascia però invariato il valore della stessa. Per esempio se una società il cui capitale è rappresentato da 1000 azioni del valore di 10.000 lire ciascuna, effettua uno split di due a uno, ovvero ogni titolo vecchio viene sostituito da due nuovi, alla fine dell'operazione esisteranno 2.000 titoli la cui quotazione di equilibrio sarà pari a 5.000 lire, avendo così un equivalente controvalore totale.
SPREAD
Il termine viene utilizzato nel settore delle operazioni di investimento per definire la differenza di prezzo tra la quotazione di acquisto (Bid) e quella di vendita (Ask). Si indica anche la differenza di prezzo aggiunta da una banca di investimento che aderisce alla sottoscrizione di un titolo di nuova emissione per il collocamento presso gli investitori. Nelle operazioni in titoli a reddito fisso è la differenza di rendimento esistente tra due titoli di simili caratteristiche, per esempio tra titoli di Stato italiani (Btp) e titoli di Stato tedeschi (Bund). Negli strumenti derivati è una posizione costituita dall'acquisto di un contratto future o option e dalla vendita contestuale di un altro contratto simile, ma con almeno una differenza, come per esempio una diversa scadenza (Calendar spread).
SPREAD RIALZISTA
Metodologia operativa che utilizza strumenti derivati avente lo scopo di trarre profitto da una tendenza rialzista dei prezzi. Per esempio, nel mercato dei future si ottiene uno spread rialzista comprando contratti con scadenza ravvicinata e vendendo contemporaneamente contratti a più lunga scadenza, mentre nel mercato delle option si ottiene comprando un'opzione call a basso strike vendendone contemporaneamente una dello stesso genere ma con strike più alto.
SPREAD RIBASSISTA
Nell'area degli strumenti derivati, è la strategia operativa che permette di trarre un profitto dal movimento al ribasso del mercato. Il bear spread con i future si realizza vendendo contratti con scadenza ravvicinata e comprando contratti a scadenza più lunga, mentre con i contratti di option il bear spread si realizza vendendo o acquistando opzioni call o put, ottenendo un guadagno nel caso di un ribasso dei prezzi.
SSL (Secure Socket Layer)
Protocollo utilizzato da Netscape per garantire la sicurezza delle transazioni di rete.
STANDARD & POOR'S
Società di analisi finanziaria specializzata nell'esame e nella valutazione delle caratteristiche di debitori di notevoli dimensioni; l'analisi di S&P su queste grandi società si conclude con l'attribuzione di un rating qualitativo che riassume il livello di affidabilità che può essere accordato. Con questo nome esistono anche diversi indici statistici che delineano l'andamento di panieri di titoli quotati presso le Borse degli Stati Uniti (vedi anche Moody's).
STOCK OPTION
E' il diritto all'acquisto o alla vendita di un'azione a un determinato prezzo entro un determinato periodo. Questo strumento è ampiamente usato come forma di incentivazione e di compensazione dei dipendenti, in particolare per i top manager delle grandi società. Al dipendente viene data l'opzione di acquistare le azioni dell'azienda a un prezzo uguale o inferiore a quello di mercato al momento della concessione dell'opzione per un determinato numero di anni.
STRUMENTO DERIVATO
Strumento finanziario il cui prezzo e la cui valutazione sono dipendenti dal prezzo di un altro bene, definito strumento sottostante. Le option e i future rientrano in questa categoria di strumenti finanziari.
SWAP (scambio)
In generale si tratta dello scambio di beni di investimento differenti: nel mercato dei titoli è lo scambio di obbligazioni con diversa durata, qualità e rendimento (bond swap); nel mercato dei cambi è lo scambio di flussi di pagamento periodici in divise diverse (currency swap); nel mercato di capitali fa riferimento allo scambio di flussi di pagamento periodici nella stessa divisa, determinati da tassi di interessi diversi (interest rate swap).
SWITCH (spostamento)
Movimento di fondi da un investimento a un altro come per esempio, il passaggio da titoli, il passaggio da titoli azionari difensivi a titoli ciclici, da un tipo di strumento derivato a un altro, da un fondo comune a un fondo della stessa categoria, ecc. Può essere gratuito o dietro commissione.

 

T

 

Indice

TASSAZIONE SEPARATA
Si parla di tassazione separata in dichiarazione quando, non ricorrendo per i propri investimenti a un intermediario abilitato a versare per conto del cliente quanto dovuto al Fisco, è l'investitore stesso che deve procedere alla dichiarazione e al versamento dell'aliquota di tassazione. In pratica si deve procedere alla dichiarazione sul modello Unico (per le persone fisiche). Non rientrando nel reddito complessivo imponibile, l'aliquota non è progressiva, ma è la stessa che applicherebbe l'intermediario: è quindi una sorta di autoritenuta .
TASSO BANCARIO
Viene fissato dall'ABI, Associazione bancaria Italiana, e rappresenta il tasso di interesse applicato ai prestiti che le banche si fanno tra loro o contraggono presso la Banca d'Italia. Serve da base nella determinazione dei tassi applicati al cliente che deposita denaro e ne chiede in prestito.
TASSO DI SCONTO BANCARIO
Tasso d'interesse impiegato dagli istituti bancari per quotare il prezzo di strumenti di mercato monetario a breve scadenza. Per esempio, nel caso una banca venda un titolo di Stato o della carta commerciale a breve scadenza, sottrae dal valore nominale del titolo un quantitativo, chiamato Discount, ricavato dal tasso di sconto applicato.
TASSO EFFETTIVO
Nel settore degli investimenti in titoli, è il rendimento effettivo calcolato utilizzando il prezzo del titolo, la cedola, la maturità residua e la frequenza di pagamento delle cedole.
TASSO LOMBARD
È il tasso d'interesse applicato dalla Bundesbank, l. autorità monetaria centrale tedesca, per i finanziamenti garantiti da titoli, e si trova generalmente qualche basis point al di sopra del tasso di sconto.
TASSO REALE
Differenza tra tasso nominale e tasso di inflazione. Rivela il grado di protezione del patrimonio dall'erosione del potere d'acquisto.
TASSO UFFICIALE DI SCONTO
È il tasso di interesse praticato dalla Banca centrale sui finanziamenti concessi al sistema bancario in forma di apertura di credito, risconto di titoli o anticipazioni. Al tasso ufficiale di sconto si collega direttamente il "prime rate".
TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol)
Protocollo standard di comunicazione di rete utilizzato per connettere i computer su Internet.
TELNET
Programma di rete che permette di collegarsi e lavorare da un altro computer. Collegandosi a un altro sistema, gli utenti possono accedere a servizi Internet che potrebbero non essere disponibili sul loro computer.
TERZO MERCATO
Mercato di quotazione dei titoli non presenti nei listini ufficiali. Il mercato non è ufficializzato e regolamentato in forma rigida come gli altri, ma gode comunque di una certa importanza nella pratica operativa finanziaria.
TIMING
È la scelta del momento nel quale realizzare una certa operazione di mercato.
TITOLI
Termine generico che indica i certificati rappresentativi dei diritti patrimoniali valutabili in denaro. Vengono definiti con questo termine sia le azioni che le obbligazioni nonché i diritti rappresentativi di contratti o di altri strumenti finanziari, Warrant, Option, ecc.
TITOLO SPECULATIVO
Titolo obbligazionario che a fronte di un alto rischio di mancanza di rimborso da parte dell'emittente, permette di ottenere un rendimento decisamente più elevato della media di mercato.
TORO
Si intende con questo termine nel gergo di Borsa la tendenza al rialzo del mercato borsistico.

U

Indice

UEM Significa Unione economica e monetaria europea e sarà il punto di approdo delle diverse monete nazionali a un'unica valuta sovranazionale, denominata euro. L'euro diventerà valuta a pieno titolo, avrà cioè circolazione come moneta bancaria con l'introduzione di banconote e monete metalliche, il 1° gennaio 2002.
UNZIP
"Unzippare" significa decomprimere o espandere un file le cui dimensioni sono state ridotte tramite un'utilità di compressione.
URL(Uniform Resource Locator)
Indirizzo del sito che rivela il nome del server in cui sono archiviati i relativi file, il percorso di directory del file e il nome del file.
USENET (USEer NETwork)
NewsgroUP di Internet. Una delle prime forme di "posta elettronica di gruppo". Ne esistono attualmente circa 10.000.
UTILI PER AZIONI
Frazione degli utili societari che spetta al possessore di un'azione ordinaria. Si calcola dividendo l'ammontare degli utili al netto delle imposte, dei pagamenti d'interesse per i possessori di obbligazioni e dei dividendi corrisposti ai possessori di titoli azionari di risparmio o privilegiati, per il numero dei titoli esistenti. Solitamente sono compresi nel conteggio del numero dei titoli anche quelli che possono derivare dalla conversione di titoli convertibili esistenti, in questo caso il valore degli utili per azione viene chiamato "fully diluted".

 

V

 

Indice

VALORE NOMINALE
Valore di un titolo riportato sul certificato dello stesso. Per esempio, le obbligazioni sono solitamente emesse a un valore nominale pari a 100 e da tale valore nominale si calcola conseguentemente il flusso cedolare. Il prezzo di mercato del titolo normalmente non è uguale al valore nominale, ma presenta un premio (cioè è superiore) o uno sconto (cioè è inferiore).
VALUTA
Data alla quale, ai fini contabili, è riferita la decorrenza degli interessi attivi o passivi su di una certa operazione bancaria.
VALUTAZIONE A MERCATO
Procedimento di rivalutazione giornaliera di un portafoglio di beni di investimento sulla base dei prezzi espressi dal mercato, che differisce da quello in cui il valore del portafoglio è calcolato sulla base dei costi storici di acquisizione dei beni.
VENDITA SCOPERTA
L'operatore che vende opzioni senza possedere il titolo sottostantante acquisendo in tale senso una posizione il cui rischio è potenzialmente illimitato, mentre l'eventuale profitto massimo è l'equivalente dell'ammontare del premio.
VOLATILITA'
Relativa instabilità di un certo valore finanziario cioè la tendenza a salire o scendere repentinamente. In termini tecnici si intende una misura statistica della variabilità del prezzo di un bene d'investimento. La più utilizzata è la deviazione standard che viene calcolata estraendo la radice quadrata della somma dei quadrati degli scarti dalla media dei singoli rendimenti mostrati dal prezzo in un periodo di tempo determinato e dividendola, successivamente, per il numero dei dati sotto esame.
VRML (Virtual Reality Modeling Language)
Linguaggio "codificato" per formattare pagine web in modo che supportino grafica 3D ed esplorazione interattiva

W

Indice

WAIS (Wide Area Information Server)
Potente sistema per la ricerca veloce di grandi quantità di informazioni su Internet.
WARRANT
Strumento derivato attraverso il quale il possessore può acquistare o vendere entro e non oltre un periodo di tempo prefissto una data quantità di beni di investimento a condizioni stabilite. Il warrant è un'opzione cartolarizzata, ma si differenzia dalle option poiché generalmente ha una durata più lunga.
WAV
Estensione di file utilizzata per alcuni tipi di file audio.
WEBMASTER
Operatore di sistema server che gestisce un sito.
WINZIP
Utilità di compressione che permette agli utenti di Windows 95, 3.1, e NT di ridurre le dimensioni dei file per renderne più veloce il trasferimento via modem.
WWW (World Wide Web)
Sistema Internet per il collegamento ipertestuale mondiale di documenti multimediali che consente di rendere le informazioni comuni a vari documenti facilmente accessibili e completamente indipendenti dall'ubicazione fisica.

 

Z

 

Indice

ZIP

Quando si comprime un file (creandone una copia identica ma di dimensioni più piccole) tramite "pkzip", si ottiene un file detto zippato. La sua estensione è normalmente ".zip".

Indice