n. 291 di giovedì 11 ottobre 2007 | FOCUS: Nuovo fondo di garanzia: a cosa serve? | Nell'ultimo consiglio dei ministri è stata approvata, con decreto legislativo, l'istituzione di un nuovo fondo di garanzia per gli investitori gestito dalla Consob. Detto così parrebbe una cosa molto buona, ma leggendo bene le carte -come troppo spesso accade- si scopre che servirà principalmente a pagare qualche stipendio da dirigente in più.
Il decreto legislativo approvato il 29 Settembre scorso, all'articolo 8 recita testualmente: "E' istituito il Fondo di garanzia per i risparmiatori e gli investitori [...] destinato all'indennizzo, nei limiti delle disponibilità del Fondo medesimo, dei danni patrimoniali causati dalla violazione, accertata con sentenza passata in giudicato, o con lodo arbitrale non più impugnabile, delle norme che disciplinano le attività di cui alla parte II del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58" . In altre parole, questo fondo interviene solo nel caso in cui la Banca, pur avendo una sentenza passata in giudicato (nel caso in cui la banca ricorra in appello e in Cassazione passano dieci anni) decida di non pagare comunque.
Quando mai si è vista una banca che davanti ad una sentenza passata in giudicato decida di non dare esecuzione, esponendosi il rischio di farsi pignorare i mobili? Possono esistere dei rarissimi casi di intermediari finanziari di piccolissime dimensioni che chiudano baracca e burattini a seguito di pratiche spericolate ed in questi casi ben venga pure il fondo di garanzia, ma francamente il settore della tutela degli investitori aveva bisogno di ben altro. Giuseppe D'Orta g.dorta@investireoggi.it | RISPARMIO GESTITO: Riorganizzazione, con molte modifiche, dei fondi Ras | Dal prossimo primo gennaio, i fondi Ras passeranno sotto Allianz Global Investor, società di gestione della controllante Allianz. Nell'occasione sono previste alcune fusioni che porteranno a modifiche nelle politiche di investimento ed anche degli aumenti di commissioni che entreranno in vigore il prossimo primo gennaio. Gli aumenti sono tra il 5% ed il 10% per i fondi bilanciati mentre si arriva al 10% per quelli azionari. Non mancano vere e proprie stangate del 30% e del 40% per le due classi del fondo Ras Total Return Prudente.
Cambiano anche le caratteristiche delle due classi, dato che fino ad oggi la classe L prevedeva commissioni di ingresso mentre la classe T prevedeva solo fee in uscita.
Per intenderci, i maggiori guadagni per Allianz saranno nell'ordine delle decine di milioni di euro all'anno, dato che il patrimonio del fondi Ras ammonta ad undici miliardi di euro.
I dettagli sono disponibili nel sito Allianz a questo indirizzo: https://secure.allianz.it/ramsgrit/it/documenti/04_offerta_fondi.pdf
Da notare come il comunicato-stampa parli di "semplificazione, razionalizzazione, offerta di una risposta adeguata alle esigenze di un mercato in continua evoluzione" ma eviti di parlare dell'aumento dei costi.
I possessori di fondi Ras devono fare molta attenzione non solo ai maggiori costi ma anche, e soprattutto, alle variazioni che interessano le politiche di investimento dei fondi. Tali modifiche incideranno sulla struttura del loro portafoglio finanziario, e quindi devono essere attentamente valutate. Giuseppe D'Orta g.dorta@investireoggi.it | | | | Le indicazioni contenute in questa newsletter hanno il solo e unico scopo di fornire elementi di studio sull'andamento dei mercati. Raccomandiamo di contattare un professionista dell'investimento prima di comprare o vendere azioni o altri prodotti finanziari. I mercati azionari sono aree di investimento fortemente speculative e solo ognuno di voi può essere in grado di valutare quale livello di rischio e' personalmente più appropriato. Ogni lettore deve considerarsi responsabile per i rischi dei propri investimenti e per l'uso che fa delle informazioni contenute in queste pagine. Non costituisce servizio di consulenza, né sollecitazione di pubblico risparmio. | | Stai leggendo una copia inoltrata? Clicca qui per iscriverti gratuitamente Vuoi annullare la tua iscrizione a questa Newsletter? PREMI QUI | | | | |