A
- B
- C
- D
- E
- F
- G
- H
- I
- J
- L
- M
- N
- O
- P
- Q
- R
- S
- T
- U
- V
- W
- Z
|
GLOSSARIO
DI TERMINI INFORMATICI E
FINANZIARI
|
A
|
|
A
PRONTI
Clausola che indica l'immediata esecuzione di una
compravendita di titoli, valuta o merci. In particolare
prezzo a pronti rappresenta il prezzo di un titolo per
consegna immediata, nel numero di giorni previsti dalle
abitudini commerciali.
ABI
L'Abi, Associazione bancaria italiana,
è l'organizzazione delle imprese creditizie e
finanziarie operanti in Italia. Ha funzioni di
rappresentanza di categoria soprattutto nei rapporti con il
Governo e la Banca d'Italia. L'Abi è guidata da un
consiglio di 95 membri e da un esecutivo di 30.
ACQUISTO A TERMINE
Contratto di acquisto di un bene, frequentemente valuta, in
cui la firma viene rinviata a data futura, in modo che
l'acquirente entri in possesso del suddetto bene solamente
alla scadenza e alle condizioni stabilite alla stipula del
contratto.
ALLA PARI
Un titolo viene definito "quotato alla pari" quando il
prezzo di mercato è equivalente al valore nominale o
al prezzo di emissione.
ALLENTAMENTO MONETARIO
Condizione in cui la Banca centrale provvede, con i mezzi a
propria disposizione, a dotare il mercato di tutta la
liquidità di cui necessita.
ALPHA
Nella teoria degli investimenti, alfa è il
coefficiente che esprime la componente di rendimento
ottenibile da un titolo, direttamente legata ad esso e
indipendentemente dal mercato. Il coefficiente Alfa esprime
il rendimento di un titolo nel caso specifico in cui il
rendimento di mercato sia nullo.
ANALISI DEL MERCATO
Esame effettuato da analisti specializzati sulle
caratteristiche presenti e future di un. economia o di una
azienda quotata, fatto allo scopo di individuare le migliori
opportunità d'investimento, o il miglior modo per
mettere sul mercato le risorse disponibili.
ANALISI FONDAMENTALE
Analisi economica che focalizza l'attenzione sulle relazioni
esistenti tra le più importanti grandezze macro e
micro economiche, allo scopo di un esame strutturale e
previsionale delle stesse. L'analisi può riguardare
grandezze aggregate, come il Prodotto nazionale lordo,
l'inflazione, ecc., oppure grandezze relative a singole
aziende, quali gli utili, il fatturato, le prospettive di
redditività futura.
ANALISTA
Chi studia le migliori opportunità d'investimento in
titoli, in relazione alle condizioni macroeconomiche e
microeconomiche della realtà a cui ci si riferisce:
dalle prospettive dell'economia a quelle della singola
azienda.
ANALISTA TECNICO
Soggetto specializzato in analisi tecnica, in particolare
nelle figure che ricorrono nei grafici dei prezzi dei
titoli, come trend, canali, supporti e resistenze.
ANDARE CORTO
Indica l'apertura di una posizione al ribasso, dove
l'operatore vende un titolo allo scoperto, cioè senza
esserne in possesso, in previsione di riacquistarlo in un
altro momento a un prezzo inferiore, guadagnando la
differenza.
ANDARE LUNGO
E' l'acquisto di un titolo effettuato nella previsione che
lo stesso salga di prezzo, ed è quindi una posizione
rialzista.
ANNO COMMERCIALE
In un anno commerciale si ipotizza che ogni mese sia
composto da 30 giorni e quindi l'anno abbia una durata
fittizia di 360 giorni.
APERTURA
È il momento in cui un titolo è quotato per la
prima volta lungo una giornata di contrattazione. Un ordine
di acquisto in apertura va effettuato ai primi prezzi resi
disponibili sul mercato.
AREA DI ACCUMULAZIONE
In analisi tecnica, il range di prezzo in cui gli operatori
accumulano le azioni o altre attività finanziarie
acquistandole.
ASSET ALLOCATION (Allocazione degli investimenti)
Rappresenta la più importante attività di un
gestore di patrimoni (fondi comuni, fondi pensione, polizze
Vita). Consiste nella ripartizione del portafoglio tra
azioni e obbligazioni all'interno dei diversi mercati di
investimento. Il rendimento finale di un portafoglio nel
lungo periodo, secondo studi condotti sui fondi pensione
Usa, deriva al 91% proprio dal corretto svolgimento di
questa attività e solamente per il resto dalla scelta
del momento in cui entrare e uscire dai mercati e dalla
selezione dei titoli.
ASTA MARGINALE E COMPETITIVA
In un'asta marginale, l'insieme dei titoli aggiudicati viene
collocato al prezzo minimo accolto, mentre in quella
competitiva ogni partecipante rimasto aggiudicatario
corrisponde il prezzo indicato nella domanda che ha
presentato. Dal 1990 tutte le emissioni sul mercato italiano
dei titoli di Stato avvengono mediante asta.
ATIPICI
Termine utilizzato per indicare i titoli collocati sul
mercato in anni passati e che non possedevano una precisa
regolamentazione giuridica; alcuni esempi di questa
categoria di titoli possono essere considerati i certificati
immobiliari, i titoli di associazione in partecipazione e i
titoli misti obbligazionari-azionari, ecc.
AZIONE
Titolo rappresentativo di una frazione del capitale di una
società per azioni. Costituisce l'unità non
divisibile ulteriormente, in cui è ripartito il
capitale di una S.p.A
AZIONE DI RISPARMIO
Azione che non attribuisce il diritto di voto.
AZIONE EX-DIVIDENDI
Titoli già privi della cedola rappresentativa del
dividendo.
AZIONE ORDINARIA
I possessori di questa categoria di azioni hanno la
facoltà di partecipare alle assemblee ed esercitare
il diritto di voto. Oltre a percepire un dividendo nella
misura stabilita dall'assemblea
AZIONE PRIVILEGIATA
E' un titolo azionario, di cui esistono svariate categorie,
privilegiato rispetto a quello ordinario per la
distribuzione dei dividendi e per il rimborso del capitale,
il diritto di voto però è limitato alle sole
assemblee straordinarie.
AZIONE PRIVILEGIATA A RENDIMENTO VARIABILE
Titolo azionario privilegiato che contempla, oltre alla
cumulabilità dei dividendi, la distribuzione di somme
variabili in rapporto ai tassi di mercato. Questi titoli che
non hanno una scadenza, consentono all'emittente di disporne
il rimborso del capitale.
AZIONI AUTORIZZATE
Il quantitativo di titoli che una società può
emettere, secondo quanto convenuto dal proprio statuto, e
che può in ogni caso essere modificato per decisione
dell'assemblea degli azionisti. Si può esprimere
attraverso un unico numero o tramite quantità fisse
per ogni categoria di azioni.
AZIONISTA DI MAGGIORANZA
È chi possiede almeno il 50% più uno dei
titoli azionari con diritto di voto in una società, e
che quindi è in grado di controllarne
l'attività. Può anche essere un soggetto
appartenente a un gruppo di azionisti che in totale possiede
più della metà del capitale, o ancora, nel
caso di un'alta frammentazione del capitale, un soggetto che
nonostante abbia una quota di azioni inferiore al 50%
controlla comunque la società.
AZIONISTA DI RIFERIMENTO
E' soggetto in possesso di un numero rilevante di azioni
aventi diritto di voto (non necessariamente la maggioranza
del capitale), che è perciò in grado di
influenzare l'andamento gestionale della società.
|
B
|
Indice
|
BACKBONE(dorsale)
Rete di connessioni a banda larga tra centri di
commutazione.
BANCA CENTRALE
Istituzione finanziaria pubblica avente una serie di
funzioni legate alla politica monetaria di una nazione, tra
cui l. emissione della cartamoneta, la regolamentazione
delle condizioni monetarie e di esercizio del credito, la
gestione, più o meno stretta, della propria divisa
nei rapporti con quelle estere.
BANDA AMPIA
Circuito o canale di comunicazione di media
capacità. Normalmente richiede una velocità da
64 Kbps a 1,544 Mbps.
BANDA LARGA
Circuito o canale di comunicazione ad alta
capacità. Generalmente richiede una velocità
superiore a 1,544 Mbps.
BASE
Nel mercato dei futures, viene definita basis la differenza
esistente tra il prezzo di un titolo a pronti e il prezzo
del future sullo stesso titolo. Con l'avvicinarsi alla
scadenza del contratto future diminuirà
progressivamente, fino ad annullarsi completamente nel
momento della scadenza.
BASE CORRETTA
Prezzo di riferimento tramite il quale si può
calcolare la redditività di un investimento
azionario. La variazione correttiva che sarà
necessario apportare al prezzo di acquisto sarà
legata a fattori quali: la commissione pagata all.
intermediario, l' effetto della tassazione, l. effetto della
distribuzione di dividendi ed eventuali aumenti di
capitale.
BAUD(termine ormai sostituito da bps - bit al
secondo)
Numero di elementi di segnale trasmessi al secondo
in un circuito.
BBS(Bulletin Board System)
Bollettino elettronico in cui gli utenti possono
lasciare i loro messaggi. Molti BBS richiedono la
registrazione dell'utente.
BENCHMARK
E. l. indice di riferimento di un dato mercato azionario o
obbligazionario e rappresenta il parametro di confronto
delle performance di un gestore su una certa linea di
investimento o su un fondo comune.
BIT
La più piccola unità di dati che
può essere trasmessa. Una combinazione di bit
può indicare un carattere alfabetico, una cifra
numerica, o effettuare una segnalazione, una commutazione o
un'altra funzione.
BLOCCO
Singola operazione di compravendita di azioni con
controvalore superiore ad una determinata soglia stabilita
dalla Borsa. Il valore monetario del blocco varia da titolo
a titolo in funzione della sua contrattazione media
giornaliera. I blocchi possono essere scambiati fuori Borsa
a un prezzo concordato fra le parti.
BLUE CHIPS
Sono i titoli guida del listino azionario, quelli delle
grandi imprese ad elevata capitalizzazione, dove si
concentra il maggior numero di scambi. L'insieme di questi
titoli, trenta in tutto, va a formare gli indici Mib30 e
Comit30.
BOLLA SPECULATIVA
E' una situazione anomala di mercato che si produce
allorché un forte aumento dei prezzi di determinati
beni o attività finanziarie genera aspettative
diffuse di ulteriore crescita. Un caso tipico di bolla
speculativa è quello che si può creare nel
settore azionario quando i valori dei titoli cominciano a
salire in modo incontrollato. La lievitazione dei corsi
finisce a quel punto per autoalimentarsi, discostandosi
pericolosamente dal valore reale delle aziende,
finché non avviene un repentino e drastico
capovolgimento delle aspettative. E' allora che si verifica
il collasso delle quotazioni.
BOND (obbligazione)
Titolo di credito generalmente al portatore che assicura la
riscossione un determinato interesse fisso o variabile
durante la sua esistenza e il rimborso del capitale alla
scadenza. Nel caso di titoli a reddito fisso queste somme di
denaro vengono stabilite in anticipo.
BONUS SHARE
Premio di fedeltà per gli azionisti delle aziende
privatizzate: i sottoscrittori ricevono azioni in regalo ma
solo a patto di aver mantenuto i titoli in portafoglio per
un certo periodo di tempo. Ha la funzione di invogliare i
sottoscrittori ad aderire ai collocamenti e di incentivarli
a mantenere continuativamente e per più anni.
BORSA
Viene comunemente intesa come il luogo in cui si scambiano
le azioni delle società quotate, anche se ormai tutte
le contrattazioni avvengono su una rete telematica. Di
conseguenza, la Borsa si identifica con il mercato
azionario. In senso più esteso, le Borse valori sono
il luogo in cui si scambiano titoli (ma anche valute)
appartenenti alla categoria dei cosiddetti valori
mobiliari.
BOT
I Buoni ordinari del Tesoro sono titoli del debito pubblico
con scadenza non superiore a dodici mesi emessi dal Tesoro
al fine di provvedere alla copertura del fabbisogno statale
e di regolare la liquidità del sistema. Il loro tasso
di riferimento è di tipo implicito, deriva in
sostanza dalla differenza tra il valore nominale del titolo
e prezzo di acquisto. I Bot si collocano sul mercato dei
capitali a breve termine, detto anche mercato monetario, e
possono avere scadenza a tre mesi, sei mesi e a un anno.
BPS Bit al secondo. La misura
della velocità di un modem.
BROKER (intermediario)
Il broker è abilitato ad eseguire ordini di acquisto
o vendita di titoli esclusivamente per conto terzi, senza
rapporto continuativo con i clienti e percepisce una
commissione per il suo servizio.
BROWSER
Software applicativo che offre un'interfaccia
grafica interattiva per ricercare, trovare, visualizzare e
gestire informazioni di una rete.
BTP
Sigla di Buoni del Tesoro poliennali. Sono i titoli di Stato
a cedola fissa semestrale emessi dal Tesoro su scadenze
comprese dai 3 ai 30 anni. Il tasso fisso che li
caratterizza rende il loro prezzo maggiormente soggetto a
fluttuazioni rispetto a quello dei Cct. Questa
volatilità dei corsi si amplifica per le scadenze
più lunghe. I Btp rispondono all. esigenza di godere
di una rendita fissa. Se l'obiettivo è la crescita
del capitale nel medio lungo periodo e a rischio contenuto,
sono da preferire i titoli zero coupon o i fondi
obbligazionari.
|
C
|
Indice
|
CALL(richiesta)
Viene definita opzione Call il tipo di contratto che
dà al compratore il diritto, ma non l'obbligo, di
acquistare a condizioni fissate precedentemente alla data di
scadenza o entro tale data, una certa quantità di
titoli. Viene chiamata Call anche l'opzione implicita,
concessa all'emittente di un titolo a reddito fisso, di
rimborsare lo stesso prima della scadenza, secondo le
condizioni di mercato. Il termine Call viene anche
utilizzato per identificare la richiesta di rimborso
immediato avanzata dal finanziatore nei confronti del
debitore, nel caso in cui quest'ultimo non abbia tenuto fede
agli impegni contrattuali. Call si riferisce, infine, anche
alla richiesta fatta dall'intermediario al cliente
riguardante la necessità di integrare il capitale
depositato come margine (Margin) in virtù dei
cambiamenti avvenuti nei prezzi di mercato.
CAMBIO A TERMINE
Rapporto di cambio di due divise per consegna che va oltre
la valuta spot, quindi più in là dei primi due
giorni lavorativi.
CAMBIO FISSO
Forma di quotazione nel mercato dei cambi che si verifica
nel caso in cui l'autorità monetaria di un Paese
decide di soddisfare interamente la domanda e l'offerta di
valuta estera a un cambio prefissato. Questo sistema di
cambi fissi, venne, inaugurato con l'accordo di Bretton
Woods nel 1944 ed è rimasto in vigore fino ai primi
anni ' 70.
CAMBIO INCROCIATO (Cross rate)
La totalità delle quotazioni in divisa che non
vengono eseguite contro il dollaro (per esempio il prezzo
del marco espresso in lire).
CANALE
Percorso di comunicazione (pipe) con una
determinata capacità (velocità) tra due
ubicazioni di una rete.
CANCELLAZIONE
Operazione finanziaria che annulla un'altra operazione
preesistente. Nelle operazioni in contratti future la
contemporanea chiusura di posizione lunghe (long) e corte
(short).
CANESTRO (basket)
Nei contratti future su tassi d'interesse a lungo termine,
il gruppo di titoli che possono essere impiegati per la
consegna da parte del venditore di contratti al momento
della scadenza.
CAPACITA'
Massima velocità di trasmissione di dati in
modo affidabile supportata da un canale, circuito o parte di
un'apparecchiatura.
La capacità si può esprimere come
velocità nominale o come quantità netta di
dati inviati.
CAPITAL GAIN
E. il termine inglese con il quale sono comunemente indicati
i guadagni in conto capitale. Altrimenti detto plusvalenza,
il capital gain esprime la differenza (positiva, ovviamente)
tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un
titolo. Alla possibilità di un capital gain, le
azioni e le obbligazioni affiancano sempre una remunerazione
periodica. Nel caso delle azioni tale remunerazione
periodica è data dai dividendi, in quello delle
obbligazioni dal flusso di cedole. Dal 1° luglio in
Italia i capital gain sono soggetti a un'imposizione del
12,5%.
CAPITALIZZAZIONE DI BORSA
Per ciascuna società quotata la capitalizzazione
è data dal numero di titoli in circolazione
moltiplicati per il rispettivo prezzo di mercato. Di
conseguenza per una Borsa nel suo complesso la
capitalizzazione è data dal totale dei titoli
trattati per il rispettivo controvalore. La dimensione e
quindi l'importanza di una Borsa sono misurate proprio da
questo parametro, ad esempio Wall Street è per
capitalizzazione la più grande Borsa del mondo.
CASSETTISTA
Il soggetto che detiene quote azionarie di una
società al solo fine di investimento e non di
speculazione.
CATV(Community Antenna Television)
Televisione via cavo o fornitura in abbonamento di
servizi televisivi nelle abitazioni per mezzo di cavo
coassiale. La legge federale del 1994 consente alle
società CATV di offrire anche servizi telefonici
sulle autostrade informatiche.
CCT (Certificati di Credito del Tesoro)
Titoli del debito pubblico a tasso variabile emessi per la
prima volta nel 1977. La cedola, indicizzata a tasso dei
BoT, è calcolata sul tasso di rendimento dell'ultima
emissione di BoT semestrali precedente la cedola stessa.
CEDOLA LORDA
Ammontare della cedola corrisposta da un titolo legato a un
mutuo ipotecario, o anche l'ammontare della cedola prima che
su questa venga effettuata l'imposizione fiscale.
CEDOLA
Tagliando, unito ad un certificato obbligazionario, che
conferisce il diritto di riscuotere l'interesse relativo al
periodo indicato. Il diritto si estingue per prescrizione
dopo cinque anni.
CERTIFICATO A TASSO VARIABILE
Certificato di deposito il cui rendimento è legato al
livello di un indice stabilito precedentemente. Una
tipologia di certificato di deposito indicizzato è,
per esempio, quello vincolato al tasso d'inflazione.
CERTIFICATO
Documento che avvalora e convalida un fatto o una
dichiarazione. Può anche rappresentare un diritto di
proprietà (certificato azionario), un diritto di
credito (cambiale), o un investimento (certificato di
deposito), o una frazione di debito (un titolo
obbligazionario).
CERTIFICATO DI DEPOSITO
Titolo che rappresenta un deposito vincolato, negoziabile,
emesso da un ente creditizio, il quale viene venduto
generalmente a un valore scontato rispetto al nominale in
relazione al tasso di rendimento. Alla scadenza verrà
restituita all. acquirente una somma pari al suo valore
facciale.
CGI(Common Gateway Interface)
Interfaccia per programmatori che creano script o
applicazioni trasparenti all'utente eseguiti su un server
web.
Questi script possono generare direttamente testo o altri
tipi di dati, in risposta ad un input dell'utente o a un
prelievo di dati da un database.
CHAT
Termine usato per descrivere le conferenze in
tempo reale.
"IRC", "WebChat", "prodigy" e "chat room aol" sono esempi di
"chat".
CHIUSURA
Operazioni che si svolgono negli ultimi minuti di
contrattazione di un titolo. È detto prezzo di
chiusura l'ultimo prezzo registrato. Nella pratica
contabile, il calcolo del saldo di un conto, che parifica le
due sezioni che lo costituiscono. Nella gestione di un
portafoglio, l'eliminazione di una posizione tramite un.
operazione inversa del medesimo ammontare. Nella prassi di
emissione di nuovi titoli, le operazioni conclusive di
pagamento dei titoli e consegna dei certificati.
Estensivamente, la conclusione di un accordo o di un
contratto.
CLEARING HOUSE
Il luogo dove i soggetti con opposte posizioni creditorie e
debitorie provvedono alla chiusura delle stesse. Per
estensione, viene definito stanza di compensazione anche
l'organismo, presente nelle Borse valori, preposto alla
chiusura delle posizioni aperte in strumenti derivati
tramite la consegna fisica o la compensazione con posizioni
opposte.
CLIQUET
La formula . cliquet. viene applicata a quegli strumenti
finanziari - polizze Vita od obbligazioni - il cui
rendimento non è predeterminato ma agganciato ad
alcuni parametri. Tipico caso è quello degli index
linked. La formula cliquet consente di bloccare il
rendimento acquisito dal sottoscrittore a un dato momento,
consolidando per il futuro quella performance. Può
essere automatica, per esempio alla scadenza dell. anno
solare, o su decisione del cliente, che sceglie il momento
in cui fissare l. indice.
COLLO DI BOTTIGLIA
Limite della capacità di un sistema che può
ridurre il traffico in condizioni di carico elevato.
COMMISSIONE
Onere richiesto dall. intermediario per l. esecuzione di un.
operazione in titoli. Si può esprimere in valore
assoluto o tramite una percentuale sul controvalore dell.
operazione.
COMPENSAZIONE
Chiusura di posizioni opposte di titoli, valute e simili,
dove ogni soggetto provvede a regolare la propria posizione,
presso la Clearing House (vedi), per la scadenza in
questione.
COMPRARE A MENO
L. ordine impartito a un intermediario di acquistare titoli
a un prezzo inferiore a quello corrente.
COMPRESSIONE/DECOMPRESSIONE
Metodo di codifica/decodifica dei segnali che
consente di trasmettere (o archiviare) più
informazioni di quelle che altrimenti troverebbero
fisicamente posto sul supporto di memorizzazione.
CONNESSIONE
Canale di comunicazione punto-punto dedicato o
commutato.
CONSOB
La Commissione nazionale per le società e la Borsa
è l'autorità di regolamentazione e vigilanza
del mercato mobiliare a tutela del pubblico risparmio.
Istituita nel ' 74 ha al vertice una commissione
composta dal presidente e 4 commissari. Con la
privatizzazione dei mercati, la vigilanza di . primo
livello. sulle contrattazioni azionarie è passata
alla Borsa Spa, ma la Consob conserva la supervisione,
cioè la vigilanza di secondo livello, e poteri
regolamentari in materia di Opa e informativa societaria.
L'ammissione a quotazione è un compito passato alla
Borsa, ma il nulla osta.
CONTO TITOLI
Posizione in titoli costituita presso un intermediario.
CONTRATTO A TERMINE
Contratto di compravendita di un bene d. investimento dove
le condizioni su prezzo e quantità sono fissate nel
momento in cui il contratto viene stipulato, ma la cui
esecuzione avverrà in una data futura prefissata.
CONTRATTO APERTO
Per quanto riguarda le operazioni in contratti future, sono
le posizioni di acquisto degli stessi non compensate da
opposte operazioni di vendita. È chiamato open
interest il totale dei contratti aperti alla fine di ogni
giornata di contrattazione.
CONTRATTO FUTURE SOTTOSTANTE
Contratto future il quale svolge le funzione di strumento
sottostante per contratti di otpion.
CONVERTIBILI
Sono titoli emessi da una società, che a una certa
data prevedono la possibilità di essere convertiti in
azioni ordinarie della società stessa o di un'altra.
Possono essere convertibili sia le azioni privilegiate, le
azioni di risparmio o le obbligazioni
COLLEGAMENTO IPERTESTUALE
Collegamento tra insiemi di informazioni.
COPERTURA
A livello di cambi, merci, titoli, ecc, le operazioni che
consentono di proteggere il portafoglio dal rischio di
oscillazioni dei mercati
COPERTURA CORTA
Sistema di copertura che permette di non avere perdite nel
caso di un ribasso delle quotazioni, senza per questo dar
corso alla vendita e alla chiusura della posizione. Per
esempio la vendita di contratti future a fronte di una
posizione in titoli azionari, oppure l'acquisto di un.
opzione put su una categoria di titoli in portafoglio. In
entrambi i casi una discesa dei prezzi porterebbe a una
diminuzione del valore dei titoli, la quale sarebbe
però compensata dall. incremento di valore della
posizione nello strumento di copertura.
COPERTURA IMMEDIATA
Procedimento operativo mediante il quale si effettua sul
mercato un. operazione opposta a quella che è stata
appena compiuta, come l'acquisto di titoli da un cliente e
rivenduti back to back sul mercato. In questo caso viene
svolto solamente un ruolo di intermediazione, e il risultato
finale dell. operazione non è influenzato tanto dal
mercato quanto dalla differenza dei prezzi di acquisto e
vendita.
COPERTURA INCROCIATA
Copertura dalle oscillazioni di prezzo di un investimento
eseguita ricorrendo a strumenti derivati su investimenti
differenti da quello in oggetto, ma a esso correlati. Per
esempio la copertura su un portafoglio di titoli a reddito
fisso eseguita per mezzo di futures su tassi d'interesse
denominati in una valuta diversa, ma relativi a titoli dello
stesso tipo, come la copertura di una posizione in titoli di
Stato in marchi a lunga scadenza effettuata tramite la
vendita di futures su titoli di Stato americani a lunga
scadenza.
CORRELAZIONE
Gli indici di correlazione mostrano la maggiore o minore
uniformità con la quale il rendimento di
un'attività finanziaria si muove nel tempo rispetto a
quello di un. altra. Quando i rendimenti di due
attività si muovono nel tempo in modo del tutto
uguale, l'indice di correlazione è uguale a 100,
mentre quando gli andamenti sono del tutto indipendenti
è pari a zero. Infine, quando i rendimenti di due
attività si muovono in modo completamente opposto,
l'indice di correlazione è negativo.
CORREZIONE
In analisi tecnica è la temporanea inversione di
tendenza del prezzo di un titolo che si allontana dalla
tendenza dominante per un intervallo di tempo più o
meno lungo.
CORSO
Prezzo unitario o percentuale attribuito a un titolo.
CORSO EX CEDOLA
Prezzo del titolo mancante della cedola in corso.
CORSO SECCO
Nelle contrattazioni indica il prezzo riferito al solo
capitale.
CORSO TEL QUEL
Nelle contrattazioni è il prezzo comprensivo del
valore attribuito al capitale maggiorato del rateo di
interessi maturati dalla data di godimento alla data di
regolamento.
COSTO EFFETTIVO DI INTERESSE
L'effettivo tasso d'interesse corrisposto dal cliente di una
banca alla stessa per ottenere un finanziamento. Questo
tasso si calcola sommando al tasso di interesse pattuito, il
costo percentuale sul totale del prestito delle commissioni,
spese commissioni, spese procedurali.
COUNTRY ALLOCATION
Scelta tra vari Paesi di un. area d'investimento con
l'obiettivo di determinare la migliore allocazione possibile
di risorse al fine di ottenere il miglior profilo dal punto
di vista rischio/rendimento.
CURVA DEI RENDIMENTI
Rappresentazione grafica del rendimento dei titoli
obbligazionari con scadenze variabili nel tempo. La curva
è tracciata collocando la durata residua del titolo
nell. asse orizzontale e la percentuale di rendimento in
quella verticale. Dato che lungo la curva si situano tutti i
possibili valori del tasso di interesse nominale, questa
diventa un indicatore fondamentale delle aspettative sui
tassi di interesse.
|
D
|
Indice
|
DATABASE
Insieme di informazioni multiutente. Supporta
spesso la selettività ad accesso casuale e le "viste"
multiple o i livelli di astrazione dei dati sottostanti.
DATA DI REGOLAMENTO
Data nella quale le operazioni di regolamento di
un'operazione finanziaria devono essere state soddisfatte da
entrambe le parti. Per esempio, negli Stati Uniti la data di
esecuzione di una compravendita di titoli è di cinque
giorni dopo la data di sottoscrizione del contratto.
DATA VALUTA
Il giorno in cui devono essere resi realmente disponibili i
fondi in una transazione finanziaria o commerciale. Il saldo
positivo in un conto corrente bancario per una precisa
data/valuta permette al titolare di poter disporre di quei
fondi lo stesso giorno. Sui mercati finanziari la data di
valuta viene posticipata, rispetto alla data di stipula del
contratto di uno o più giorni. Per esempio nel
mercato dei cambi la valuta viene normalmente fissata due
giorni lavorativi dopo la data corrente.
DEALER
Soggetto che opera in un mercato fornendo quotazioni su beni
specifici impegnandosi a onorare le applicazioni da parte
delle contropartite. A differenza del broker quindi propone
acquisti e vendite di titoli e beni che lui stesso ha
acquistato in proprio.
DENARO
Nel gergo di borsa, è il prezzo che un
operatore di mercato è disponibile a pagare per
comprare una divisa, un titolo, uno strumento
finanziario.
DERIVATO SU INDICE DI BORSA
È uno strumento derivato che ha per oggetto
un indice di Borsa. Si tratta di future o option aventi un
valore determinato in funzione del livello dell'indice di
riferimento. Alla scadenza generano addebiti o accrediti in
contante, senza che il portafoglio di titoli rappresentato
dall' indice di riferimento venga consegnato o ricevuto.
DIGITALE
Si dice di dispositivo o tecnica che sfrutta le
variazioni discrete di tensione, frequenza, ampiezza,
posizione, ecc. per codificare, elaborare o trasmettere
segnali binari (zero e uno) per dati audio, video,
computerizzati o di altro tipo.
DIRITTO DI OPZIONE
Consente agli azionisti di una società di
sottoscrivere azioni, titoli convertibili in azioni di nuova
emissione proporzionalmente alle azioni già possedute
sostenendo una spesa inferiore a quella di mercato del
titolo. Nel caso in cui l'azionista non abbia intenzione di
partecipare a nuove sottoscrizioni, tale diritto (right),
potrà essere ceduto sul mercato ad altri
soggetti.
DIVERSIFICAZIONE
Ripartizione del capitale a disposizione in
categorie di investimenti diversi, come azioni,
obbligazioni, metalli preziosi, o in valute diverse, fatta
allo scopo di minimizzare la rischiosità del
portafoglio. Per le istituzioni creditizie, la ripartizione
degli impieghi in un gruppo abbastanza ampio di beneficiari
diversi, tale da minimizzare l'esposizione complessiva alle
insolvenze.
DIVIDENDO
Quota di utile distribuita ai soci o azionisti alla fine
dell'esercizio come remunerazione del capitale di
rischio.
DOWN JONES INDUSTRIAL
E' il più noto indice di borsa, relativo al
New York stock exchange, ed è costituito dai titoli
delle 30 maggiori società industriali quotate a Wall
Street.
DURATION
E' un indicatore qualitativo del rischio (espresso
in anni e giorni) associato ad un investimento
obbligazionario. La duration si ricava dalla stima di
più elementi quali il valore della cedola, la vita
residua del prestito e il tasso medio corrente sul mercato
dei capitali. Essa varia in modo che, a parità di
durata di un titolo, il capitale investito possa essere
recuperato tanto più rapidamente quanto più
elevate sono le cedole ed il rendimento.
|
E
|
Indice
|
EFFETTO ANNUNCIO
Indica l' effetto prodotto sui mercati finanziari o
su singoli titoli dalla comunicazione di notizie riguardanti
la situazione economica di un Paese, le strategie e gli
obiettivi della politica economica, ma anche esiti e
previsioni su singole società quotate in Borsa.
EQUITY RISK PREMIUM
E' il premio di rendimento di cui godono le azioni
rispetto alle obbligazioni. Le statistiche di Usa e Regno
Unito mostrano che le azioni offrono su archi temporali
particolarmente estesi rendimenti superiori del 6/7% medio
annuo rispetto alle obbligazioni ed ai titoli di Stato.
C'è una logica precisa in tutto questo: con le azioni
si corrono più rischi, ed è pertanto
ragionevole ottenere rendimenti più elevati rispetto
agli investimenti nel reddito fisso.
ESEGUI O CANCELLA
Ordine di compravendita che viene dato all'
intermediario in titoli, che se non viene immediatamente
eseguito deve essere cancellato.
ESEGUIRE
Nelle contrattazioni in titoli indica il momento
nel quale l'ordine ricevuto dall'intermediario è
stato in effetti interamente eseguito. Nel caso in cui
l'ordine sia stato solo parzialmente eseguito si parla di
"partial fill".
EUROBOND
Obbligazione di emittenti europei (Stati nazionali,
enti pubblici o società). Con eurobond si intende un
titolo obbligazionario emesso in qualsiasi divisa europea e
per qualsiasi scadenza.
EX CEDOLA
Titolo obbligazionario che grazie a un coupon
stripping non possiede più cedola, per questo motivo
viene quotato unicamente come titolo a sconto, senza
cedola.
EX DIRITTI
È un titolo contrattato senza il diritto di
sottoscrivere azioni di nuova emissione, diritto che,
passato il giorno ex rights viene contrattato a parte
rispetto all'azione.
EX DIVIDENDO
Intervallo di tempo che trascorre tra l'annuncio
del pagamento di un dividendo e il suo effettivo pagamento.
L'investitore che acquista il titolo nel suddetto periodo
non ha diritto alla corresponsione del dividendo, che
contrariamente spetta al possessore precedente.
EX TUTTO
Contrattazione di un titolo senza alcun diritto
aggiuntivo, perciò privo del diritto ai dividendi,
alle cedole, ai warrant, e alle eventuali conversioni.
|
F
|
Indice
|
FAQ
Acronimo di Frequently Asked Question (domande
ricorrenti).
FIB 30
Contratto future sull'indice di Borsa Mib30. Chi lo
sottoscrive si obbliga ad acquistare il Mib30 alla data di
scadenza a un prezzo pari al valore dell. indice al momento
della sottoscrizione del future moltiplicato.
FILE SERVER
Computer che offre l'accesso ai file agli utenti
remoti (client).
FINGER
Protocollo di Internet che consente di trovare
informazioni sugli utenti della rete. Alcune reti non
consentono l'uso di questo programma utilizzato da un
sistema esterno, mentre altri non lo consentono del
tutto.
FLAME WAR
Uno scambio protratto di opinioni relative ad un
argomento irrisolvibile condotto in rete Usenet che degenera
spesso in insulti.
FLOTTANTE
Indica la quantità di azioni di una società
che circolano effettivamente sul mercato.
FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO APERTO
Istituto di intermediazione finanziaria che ha lo
scopo di investire il denaro raccolto presso i risparmiatori
in titoli di debito pubblico, in titoli azionari e in titoli
obbligazionari. Per contro emette per gli stessi
risparmiatori certificati detti "quote" o "parti". Il
patrimonio del fondo varia continuamente, non solo per le
variazioni dei prezzi di mercato, ma anche in funzione delle
sottoscrizione o dei rimborsi effettuati dagli investitori.
La società di gestione deve sempre essere disponibile
ad accettare nuove sottoscrizioni o a rimborsare i
sottoscrittori che ne facciano richiesta.
FONDO COMUNE D'INVESTIMENTO CHIUSO
Costituito nella stessa maniera di uno aperto, il
fondo chiuso non consente il riscatto della quota di
partecipazione se non al momento della chiusura del fondo
stesso (che di norma dura dieci anni, anche più).
L'investitore tuttavia può vendere sul mercato le
quote in suo possesso. Il fondo mobiliare chiuso
rappresenta infatti un impiego molto più rischioso
dei fondi comuni aperti, in quanto investito fino a un
massimo dell'80% del patrimonio in aziende non quotate e di
dimensioni medio-piccole. La soglia minima di accesso
solitamente è superiore ai 100 milioni di lire.
FONDI DI DIRITTO ESTERO
Fondi comuni di investimento costituiti sulla base
di legislazioni di paesi esteri.
FONDI DI DIRITTO ITALIANO
Fondi comuni di investimento costituiti da
società in Italia sulla base della legislazione
italiana.
FONDI NO LOAD
Fondo comune d'investimento che non prevede il
pagamento di commissioni d'ingresso o di uscita da parte del
sottoscrittore.
FONDI PENSIONE
Sono il principale strumento di previdenza
integrativa. La loro funzione è di erogare
prestazioni previdenziali principalmente sotto forma di
rendite vitalizie corrisposte in quiescenza. Un fondo
può essere chiuso o aperto. E' chiuso quando è
promosso da un'impresa, un'associazione imprenditoriale, una
categoria professionale e possono aderirvi soltanto i
lavoratori del soggetto proponente. E' aperto quando
è promosso da un intermediario finanziario (banca,
Sim, o assicurazione) e possono aderirvi lavoratori di
qualsiasi azienda o categoria. Il fondo pensione può
essere monocomparto o pluricomparto: nel secondo caso
prevede diverse linee di gestione, cioè più
portafogli diversificati per grado di rischio e rendimento
atteso, in grado di rispondere in modo flessibile alle
diverse caratteristiche degli iscritti che, nel tempo,
possono anche passare da un comparto all'altro.
FTP (File Transfer Protocol)
Protocollo utilizzato per trasferire file in una
vasta gamma di sistemi.
FUTURE FINANZIARIO
Genere di contratto future che ha come strumento
sottostante una grandezza finanziara, come i tassi
d'interesse, i titoli di Stato, gli indici di Borsa e i
rapporti di cambio.
FUTURES
Contratto a termine standardizzato. Chi
acquista/vende un future assume l'obbligo di
acquistare/vendere a una certa data e a un certo prezzo
l'ammontare di beni sottostante al contratto. I future
possono riguardare merci, tassi d'interesse, obbligazioni,
indici azionari, valute. Nel caso di strumenti finanziari
come gli indici di Borsa, può essere prevista la
liquidazione in denaro del differenziale tra il prezzo di
mercato e quello previsto. I contratti future sono trattati
su appositi mercati regolamentati.
|
G
|
Indice
|
GATEWAY
Convertitore di protocollo. Un nodo specifico
dell'applicazione che collega tra loro reti altrimenti
incompatibili. Converte i codici dei dati e i protocolli di
trasmissione per garantire l'interoperabilità.
GESTIONE PASSIVA O INDICIZZATA
Prevede la costruzione di portafogli tali da replicare
esattamente i risultati del benchmark, sulla base del
presupposto che battere il benchmark sia molto
difficile.
GESTIONE PATRIMONIALE SU FONDI (GPF)
Servizio di gestione di portafoglio effettuato
utilizzando quote di fondi comuni di investimento aperti di
tipologie concordate precedentemente con il cliente. La
soglia minima di accesso, inferiore a quella prevista per le
GPI, è di solito di 50 milioni.
GESTIONE PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO (GPI)
Servizio di gestione individuale di un patrimonio mobiliare
svolto da un intermediario autorizzato nell'interesse del
cliente. Grazie a questo servizio il risparmiatore
può affidare a un intermediario - un istituto di
credito oppure una società di intermediazione
mobiliare - un certo capitale che viene investito sulla base
di un piano concordato con il cliente. I tagli minimi per
una gestione di portafoglio sono molto elevati, di solito a
partire dai 200 milioni.
GIF (Graphics Interchange Format)
Formato standard per i file grafici su WWW. Il formato GIF
è molto diffuso perché utilizza un metodo di
compressione integrato che riduce le dimensioni dei
file.
GOPHER
Programma di browsing (esplorazione) e ricerca
delle basi dati di Internet.
GOLDEN SHARE
Titolo "speciale" che assicura allo Stato alcuni diritti
residui (in pratica di veto) indipendentemente dalla quota
di partecipazione.
GUADAGNO IN CONTO CAPITALE
Guadagno proveniente dalla differenza tra il prezzo
di acquisto e quello di vendita di un determinato bene o
investimento.
GUI
Acronimo di Graphical User Interface (interfaccia
grafica).
|
H
|
Indice
|
HOME
Pagina iniziale di un sito, contenente
informazioni di identificazione e di indice.
HTML (Hyper Text MarkUP Language)
Linguaggio "codificato" per formattare le pagine
web e distribuire le relative informazioni.
HTTP (Hypertext Transpher Protocol)
Metodo di trasmissione dei documenti dal computer
host o dal server ai browser e ai singoli utenti.
|
I
|
Indice
|
INDIRIZZO
Codice univoco assegnato alla posizione di un file
archiviato, di un'unità in un sistema o una rete, o
di qualsiasi altra sorgente di dati in una rete.
INDIRIZZO IP
Indirizzo a 32 bit del protocollo Internet
assegnato ad un host. L'indirizzo IP comprende un componente
host e un componente di rete.
INFORMATION HIGHWAY
Neologismo. Si riferisce al programma
dell'amministrazione Clinton/Gore di liberalizzazione dei
servizi di comunicazione per poter integrare tutti gli
aspetti di Internet, CATV, telefonia, commercio,
intrattenimento, sistemi di informazione, insegnamento,
ecc.
IP (Internet Protocol)
Protocollo Internet che definisce le unità
di informazione passate da un un sistema all'altro per
garantire un servizio di base per l'inoltro dei pacchetti di
dati.
IPERMEDIA
Sistema ipertestuale in grado di visualizzare
informazioni in unità discrete, o nodi, connesse da
collegamenti. Le informazioni possono essere presentate in
vari modi: sotto forma di testo, grafica, audio, video,
animazioni, immagini o programmi.
IPERTESTO
Descrive un tipo di esplorazione interattiva in
linea. I collegamenti (URL) racchiusi nelle parole o nelle
frasi permettono all'utente di selezionare il testo (facendo
clic con il mouse) e visualizzare immediatamente le
informazioni e il materiale multimediale annesso.
ISDN (Integrated Services Digital Network)
Insieme di standard per la trasmissione simultanea
ad alta velocità di voce, dati e immagini su un
numero minore di canali rispetto a quelli richiesti dai
sistemi di segnale fuori banda.
|
J
|
Indice
|
JPEG
(Joint Photographic Experts GroUP )
Metodo diffuso usato per immagini fotografiche.
Molti browser web accettano le immagini JPEG come formato
standard per la visualizzazione dei file.
|
L
|
Indice
|
LARGHEZZA
DI BANDA
Misura della capacità di comunicazione o
velocità di trasmissione di un circuito o di un
canale.
LETTERA CONTRO DENARO
Vendita allo scoperto di titoli già
posseduti, ma che non possono essere mobilizzati o dei quali
non si vuole cedere la proprietà. I titoli che devono
essere consegnati al compratore, devono essere presi a
prestito (a riporto) dal venditore.
LETTERA
Nel gergo di Borsa si intende per titoli, valute, o
altre attività finanziarie, il prezzo, o il tasso, al
quale l'operatore (Market Maker) si impegna a vendere il
bene. Mercato in "lettera" significa prevalenza della
offerta sulla domanda, con prezzi tendenti al ribasso.
LIBOR
Sigla di London Interbank Offered Rate. E' il tasso
a breve termine (3,6 o 12 mesi) offerto sul mercato
interbancario di Londra: è quel tasso che viene
offerto dalle banche sui depositi a 3,6 o 12 mesi ad altre
banche. I tassi sono diversi a seconda dell'eurovaluta
considerata e vengono utilizzati dagli operatori per
riuscire a confrontare i titoli obbligazionari emessi in
valute diverse. Il rendimento dei titoli viene infatti
spesso riferito ai tassi Libor. Maggiore è lo spread
(il differenziale) su questo, a parità di rischio e
di durata, maggiore la convenienza relativa del titolo.
Viene rilevato ogni mattina alle ore 11 di Londra.
LIMITE SUPERIORE/ INFERIORE
I due prezzi raffiguranti la massima oscillazione
che un titolo, o un contratto future, può avere lungo
un'intera giornata di contrattazione. Nel caso di notizie
estremamente negative, un certo titolo può quotare
limit down anche per diversi giorni consecutivi.
LINEA DEDICATA Linea privata
noleggiata da una società di telecomunicazioni.
LIST-SERV
Programma gratuito che automatizza la gestione e
l'inoltro di elenchi di indirizzi di posta elettronica.
Esistono elenchi di indirizzi per svariati argomenti. Vi
sono elenchi"aperti", dove qualunque utente iscritto
nell'elenco può inviare un messaggio a tutti gli
altri utenti, come in una conversazione, ed elenchi
"chiusi", che possono ricevere messaggi solo di alcuni
utenti. LIQUIDABILITA'
Velocità a cui un titolo può essere
venduto sul mercato. è quindi una valutazione della
capacità del mercato di assorbire ordini di
compravendita sul titolo. È spesso utilizzato come
sinonimo di liquidità.
|
M
|
Indice
|
MARGINE
Nelle operazioni che riguardano titoli o strumenti
derivati, è la percentuale del controvalore dei
titoli in posizione (acquistati o venduti allo scoperto) che
deve essere mantenuta in contante o in titoli di Stato
dall'intermediario, a garanzia delle possibili variazioni di
valore dell'ìinvestimento. La somma residua,
indispensabile per il finanziamento dell'operazione,
è presa a prestito dall'intermediario.
MARGINE INIZIALE
Si tratta di una sorta di deposito cauzionale
richiesto a chi intende stipulare anche un solo contratto
future. Il margine è stabilito dalle clearing house
(organismo garante del buon fine delle operazioni) come
percentuale del valore del contratto. Il funzionamento dei
mercati futures fa si che ogni giorno il valore del
contratto sia adeguato alle oscillazioni del prezzo:
così, ogni giorno, le perdite e i profitti realizzati
da ogni contraente si registrano con esattezza.
MARKET MAKER
Operatore di Borsa, specializzato nella
negoziazione per conto proprio di alcuni titoli che acquista
su richiesta del cliente a un prezzo, detto bid price, e a
vendere su richiesta di altro cliente a un prezzo superiore,
detto ask price. La differenza tra ask e bid price, detta
spread, non può superare determinati livelli fissati
dall'autorità di mercato.
MARKET TIMING
Consiste nel prevedere i momenti più propizi
in cui investire e disinvestire da un certo mercato. In un
investimento di lungo periodo, il market timing non è
però determinante ai fini del rendimento finale del
capitale. E' molto più decisiva, invece, l'asset
allocation strategica, ossia la ripartizione del portafoglio
tra componente azionaria e componente obbligazionaria e tra
componente domestica e componente internazionale.
MASSIMI ASCENDENTI
Formazione di picchi di prezzo successivi, ciascuno dei
quali è posto a un livello superiore rispetto a
quello precedente.
MEDIA Supporto e formato di
archiviazione e distribuzione delle informazioni (ad es.
videocassette, dischetti, dischi ottici, stampati, ecc.).
Questo concetto comprende tutti gli strumenti usati
dall'uomo per comunicare.
MEDIARE AL RIALZO
Tecnica operativa che prevede l'acquisto di
quantità variabili di titoli man mano che il prezzo
dello stesso sale, con l'obiettivo finale di avere un prezzo
medio inferiore a quello di mercato.
MEDIARE AL RIBASSO
L'acquisto di pacchetti del medesimo titolo in
momenti successivi, quando il prezzo dello stesso diminuisce
gradatamente, con lo scopo finale di avere un prezzo medio
dei titoli inferiore a quello del primo acquisto.
MERCATO POCO LIQUIDO
È un mercato caratterizzato da un basso
volume di contrattazione e da elevati differenziali di
quotazione. In queste condizioni, operazioni di dimensioni
limitate sono comunque in grado di provocare ampie
oscillazioni di prezzo.
MERCATO NON REGOLAMENTATO
Rappresenta tutti i mercati dove vengono trattati
beni di investimento in maniera non standardizzata,
cioè senza l'intervento di una Borsa valori dove
avvengono le contrattazioni.
MERCATO PRIMARIO
E' il mercato dove si incontrano emittenti di titoli e
soggetti interessati alla sottoscrizione e all' acquisto. Si
tratta cioè di un mercato delle emissioni in cui si
acquistano titoli nuovi.
MERCATO SECONDARIO
E' il mercato in cui vengono negoziati titoli
emessi e sottoscritti nel mercato primario già
posseduti dagli investitori, che una volta contrattati
entrano a far parte del mercato secondario.
MERCATO RISTRETTO
In questa nicchia di Borsa è trattato un gruppo di
azioni in buona parte appartenenti a banche popolari. I
requisiti che una società deve avere per accedere al
ristretto sono meno severi di quelli per il listino
ufficiale. Per questo il ristretto è considerato un
anticamera del mercato telematico, anche se alcune
società vi stazionano da anni senza alcuna intenzione
di passare al primo mercato.
MIB 30
Il Mib 30 è la riproduzione di un altro
indice. che si chiama Comit 30, e misura i prezzi delle
azioni a partire dal 31 dicembre 1992. Il Mib 30 non misura
però l'andamento di tutta la Borsa, ma soltanto
quelle delle 30 azioni più importanti per valore di
mercato, ossia per capitalizzazione, e per volumi scambiati.
Il Mib 30, come il Mibtel, è un indice continuo:
è calcolato ogni minuto durante le contrattazioni e a
fine giornata è determinato sulla base dell'ultimo
prezzo di ciascun titolo che ne compone il paniere.
MIBTEL (Milano Indice Borsa Telematico)
E' l'indice continuo della Borsa italiana nato nel ' 94 e
divenuto una sorta di unità di misura delle
quotazioni. E' determinato una volta al minuto sulla base
delle continue variazioni dei prezzi. Alla fine della
giornata è calcolato sulla base dell'ultima
quotazione, in ordine di tempo, fatta registrare da ciascuna
azione.
MIDEX
Lanciato il 3 novembre 1997, è l'indice che
misura l'andamento di 25 titoli a media capitalizzazione
dopo quelli del Mib30.
MODEM(MODulator-DEModulator)
Interfaccia computerizzata dell'utente che
permette di trasmettere dati digitali su sistemi di
comunicazione analogici come le linee telefoniche.
MOMENTO
È l'indicatore che in analisi tecnica
rappresenta l'accelerazione del prezzo di un titolo.
Un'azione con momentum elevato significa che ha prodotto
grandi variazioni di prezzo in brevi periodi di tempo.
MOODY' S
Nota società di analisi finanziara la cui
attività è la valutazione del grado di
solvibilità di imprese o autorità pubbliche
che hanno emesso titoli di debito. Ogni analisi viene
conclusa con un "rating", che è una valutazione
finale qualitativa della bontà del titolo emesso
dalla società in esame.
MOT
E' il mercato al dettaglio delle obbligazioni e dei
titoli di Stato, istituito nel luglio ' 94. Su questo
circuito telematico vengono scambiate anche obbligazioni
emesse dalle società private.
MPEG (Moving Pictures Expert Group)
Tecnica standard di compressione delle immagini
video in movimento.
MSCI (Morgan Stanley Capital
International)
E' un indice che rappresenta l'andamento delle Borse
Internazionali spesso utilizzato come benchmark per
confrontare i risultati ottenuti dai gestori. A calcolarli e
diffonderli è la Morgan Stanley assieme alla Capital
International, da cui appunto l'acronimo Msci.
|
N
|
Indice
|
NIKKEI
INDEX
E' l'indice statistico dei 225 titoli più
importanti quotati alla Borsa di Tokyo e descrive
l'andamento della Borsa nipponica.
NOCCIOLO DURO
Pool di azionisti "forti" in grado per
l'entità delle quote in portafoglio, di influire
sulla gestione aziendale.
NOMINALE DI RIMBORSO
E' il valore facciale di un titolo obbligazionario
che dovrà essere rimborsato alla scadenza del
prestito, non considerando le cedola che può essere
pagata nello stesso momento.
NUOVA EMISSIONE
Titoli per la prima volta offerti al pubblico,
azioni o obbligazioni, solitamente sottoscitti da banche di
investimento che si occupano successivamente del
collocamento presso gli investitori al dettaglio.
|
O
|
Indice
|
OBBLIGAZIONE
E' un certificato emesso da un soggetto, sia esso una
società, uno Stato o un ente, per prendere capitali a
prestito. L'obbligazione rappresenta pertanto un debito del
soggetto che l'ha emessa e un credito (nei confronti
dell'emittente) per chi la possiede. Sull'obbligazione sono
riportate le condizioni del prestito: la scadenza,
cioè il giorno in cui sarà rimborsato il
capitale, e il tasso di interesse riconosciuto al portatore
del certificato. Le obbligazioni possono anche essere
convertibili in azioni.
OBBLIGAZIONE DI RISPARMIO
È un titolo obbligazionario emesso dal governo degli
Stati Uniti, la cui remunerazione varia a seconda delle
condizioni del mercato di capitali. Esistono due tipi di
Saving bond, la serie EE e la serie HH, con condizioni di
determinazione delle cedole differenti. Entrambe hanno una
durata di dieci anni che può essere estesa e
rinnovata.
OBBLIGAZIONE EQUITY LINKED
Equity linked significa che il rendimento di queste
obbligazioni è garantito solo in parte essendo la
parte restante collegata all'andamento di un certo paniere
azionario (per esempio, a un paniere di titoli di
telecomunicazione, farmaceutici, assicurativi, tecnologici e
così via). Sono dunque obbligazioni che incorporano
una quota di rischio, ma che danno diritto comunque ad un
rendimento minimo - che deve peraltro figurare nel
regolamento dell'emissione - anche nel caso in cui le azioni
del paniere dovessero registrare una performance
negativa.
OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO
E' l'offerta di acquisto di titoli azionari di una
società a un prezzo generalmente maggiore di quello
di mercato, a favore sia degli azionisti di riferimento sia
di quelli di minoranza. Queste operazioni vengono in genere
promosse pubblicamente da quei soggetti che intendono
acquisire il controllo o la globalità dei titoli di
una Spa, non potendo o non volendo utilizzare il mercato per
gli acquisti degli stessi titoli. L'Opa, che può
essere totalitaria, incrementale o residuale; ha il fine di
porre su uno stesso piano di diritti sia gli azionisti di
maggioranza che quelli di minoranza, in modo che anche i
piccoli risparmiatori possano beneficiare - se lo desiderano
- degli stessi vantaggi economici di chi vende quote di
controllo, appunto vendendo i loro titoli allo stesso prezzo
a cui è avvenuta la transazione del pacchetto di
controllo.
OPTION
Contratto che conferisce il diritto, ma non impone
l'obbligo, all'aquirente di acquistare (call option) o
vendere (put option) una certa attività finanziaria o
reale a un prezzo prefissato e a una certa data (opzione
europea) o entro la stessa (opzione americana). Il diritto
è rilasciato dal venditore all'acquirente contro il
pagamento contestuale di un premio. Questo premio
rappresenta la perdita potenziale massima cui va incontro
chi acquista opzioni.
OPZIONE SCOPERTA
Contratto di opzione venduto in assenza di titoli a
copertura della vendita. È una posizione decisamente
rischiosa, essendo la vendita di un'opzione un'operazione in
grado di provocare perdite di importo assai maggiore al
capitale introitato. Se il mercato si muove nella direzione
desiderata il massimo profitto è dato dall. ammontare
del premio incassato dalla vendita, in caso contrario il
venditore del diritto registrerà una perdita
proporzionale al movimento avverso del mercato.
ORDINE AL MEGLIO
È l'ordine di acquistare un bene di investimento sul
mercato, alle migliori condizioni possibili, che solitamente
sono quelle del momento in cui viene ricevuto l'ordine.
L'ordine al meglio non è da identificare con il
miglior ordine possibile lungo tutta la seduta di
contrattazione, ma il migliore nel momento in cui viene dato
l'ordine.
ORDINE ALTERNATIVO
Nelle contrattazioni in titoli, l'ordine operativo che
impone all'intermediario di eseguire uno solo dei due ordini
trasmessi, dove si realizzino delle particolari condizioni
di mercato o di prezzo.
ORDINE CONDIZIONATO
Ordine impartito a un intermediario di realizzare una
compravendita solo se ne è stata realizzata un. altra
anteriormente.
ORDINE LIMITATO IMMEDIATO
È un ordine di compravendita in titoli che
va eseguito immediatamente nel momento in cui il prezzo
raggiunge un limite preciso indicato dall'investitore. Il
prezzo di esecuzione può essere differente dal prezzo
limite, ma lungo la seduta almeno una contrattazione deve
essere stata effettuata al prezzo limite.
ORDINE VALIDO OGGI
È un ordine di compravendita di titoli che
va effettuato nel corso della giornata di contrattazione, in
caso contrario l'ordine va annullato.
ORSO
Nel gergo di borsa con questo termine si indica la tendenza
al ribasso del mercato borsistico.
|
P
|
Indice
|
PAGINA
Documento ipermediale sul web.
PERFORMANCE
E' il risultato, quindi il rendimento, offerto al
risparmiatore da un fondo comune in un determinato arco di
tempo. La performance si ottiene calcolando la variazione
percentuale della quotazione del fondo in un dato periodo,
tenuto conto degli eventuali dividendi distribuiti. Essa
è sempre espressa al netto delle commissioni di
gestione, ma al lordo delle spese di sottoscrizione e di
quelle che dovranno essere eventualmente sostenute all'atto
del rimborso del capitale.
PHONE BANKING
Tradotto in Italia come banca telefonica, il
termine sta a indicare tutti quei servizi e quelle
operazioni a cui il correntista può avere accesso
direttamente tramite il telefono di casa o il cellulare. Si
divide in informativo e dispositivo a seconda che sia
possibile solo chiedere informazioni (per esempio, il saldo
del conto o le ultime operazioni) o anche disporre le
operazioni (per esempio, un bonifico). In quest' ultimo
caso, la sicurezza viene garantita grazie a più
codici segreti, di cui l'operatore bancario non viene a
conoscenza.
PLUSVALENZA
(Capital gain) Guadagno in conto capitale
conseguito dalla compravendita in titoli e proveniente dalla
differenza tra il prezzo di acquisto e quello di
vendita.
POP (Point Of Presence)
Connessione Internet di una società di
servizi per gli utenti che utilizzano un modem; essendo
quasi sempre una connessione locale, evita agli utenti la
necessità di dover chiamare un numero interurbano. Ad
esempio, un determinato ISP potrebbe trovarsi a Roma, ma
disporre di POP a Milano e a Bari.
POSIZIONE CORTA
Vendita di titoli non posseduti realizzata con
l'intenzione di riacquistarli successivamente quando le
relative quotazioni saranno inferiori.
POSIZIONE OVERNIGHT
È la posizione in acquisto o vendita di
titoli che un operatore detiene, da un giorno all'altro,
esponendosi ai rischi dovuti alle oscillazioni di prezzo
degli stessi titoli che possono avvenire nell'intervallo di
tempo.
POSIZIONE SCOPERTA
Posizione in titoli o strumenti derivati soggetta
all'influenza del mercato, il cui risultato ultimo è
determinato almeno in parte dall'andamento dei prezzi o
delle grandezze di riferimento. Un esempio di naked position
è la compravendita di futures.
POSIZIONI SCOPERTE
Il totale dei titoli o strumenti derivati venduti allo
scoperto, le cui rispettive posizioni non sono state ancora
chiuse da operazioni di acquisto in senso opposto. Questo
dato viene generalmente reso pubblico dalle autorità
di Borsa.
PPP (Point to Point Protocol)
Connessione Internet a commutazione che utilizza
il protocollo TCP/IP, leggermente più veloce di
SLIP.
PREMIO
In generale indica una differenza di prezzo tra due
beni tra loro comparabili. Nei contratti di otpion è
il prezzo che viene pagato dall'acquirente di un contratto.
Nel mercato dei cambi è la differenza se positiva,
tra il cambio a termine e quello spot di una divisa. Nei
contratti assicurativi è la somma pagata dal soggetto
assicurato per garantirsi la copertura dai rischi previsti
dalla polizza.
PREMIO DI CONVERSIONE
Differenza tra il prezzo a cui viene trattato un
titolo convertibile in azioni e il prezzo dell'azione. Nel
caso specifico in cui il premio sia elevato, il prezzo
dell'obbligazione convertibile avrà un comportamento
più vicino a quello di un titolo a reddito fisso,
mentre nel caso in cui il premio sia basso sarà
più simile all'andamento delle quotazioni
dell'azione.
PREMIO DI RENDIMENTO
Ulteriore rendimento che il possessore di un'obbligazione
convertibile ottiene rispetto a chi possiede il titolo
azionario sottostante. Per esempio se un'obbligazione
convertibile rende il 12,50% e l'azione il 4% il premio
aggiuntivo è pari al 8,50%.
PREMIO SULL'OBBLIGAZIONE
E' la differenza esistente tra il prezzo di un
titolo obbligazionario convertibile in azioni il prezzo di
mercato di un titolo dello stesso emittente, con le stesse
caratteristiche ma senza il diritto di
convertibilità.
PRESA DI BENEFICIO
E'un'operazione di chiusura di una posizione in
titoli, eseguita nel breve termine, dovuta a un rialzo dei
prezzi dei titoli, e che perciò può provocare
una correzione temporanea al ribasso dei prezzi.
PREZZO DI ESERCIZIO
E' il prezzo al quale il detentore di un'opzione
può comprare o vendere l'attività sottostante
al momento del suo esercizio. Nel caso dell'opzione
sull'indice Mib30 per ogni mese di scadenza vengono quotati
più prezzi d'esercizio, ad incrementi fissi di 500
punti indice. Sulla scadenza di marzo, per esempio, il 25
febbraio scorso si andava da un livello di 26.500 a 30.500.
E su tali livelli si basa il regolamento del contratto a
scadenza. La somma guadagnata dall'investitore è data
dalla differenza tra il valore finale dell. indice
sottostante e il prezzo d'esercizio.
PREZZO DI REGOLAMENTO
Nel mercato dei future è il prezzo del contratto che
viene utilizzato alla fine della giornata per definire il
peso della posizione del cliente e le eventuali modifiche
nel margine che deve essere mantenuto. Per le option
è invece il prezzo dello strumento sottostante in
coincidenza del quale potrà essere esercitata
l'opzione da parte dell'acquirente del contratto.
PREZZO DI RIFERIMENTO
Media ponderata dei prezzi praticati sull'ultimo 10% dei
volumi trattati.
PREZZO DI RIMBORSO
Prezzo che l'emittente di un titolo deve corrispondere
all'investitore nel caso voglia riacquistare lo stesso prima
del tempo.
PREZZO DI SOTTOSCRIZIONE
Somma richiesta ai sottoscrittori dei titoli di
nuova emissione per ottenerne il pieno possesso.
PREZZO LIMITE
È il prezzo massimo (o minimo) a cui l'intermediario
acquista o vende un determinato bene, secondo gli ordini
ricevuti.
PREZZO UFFICIALE
Media dei prezzi registrati in una seduta ponderata
per i rispettivi volumi di negoziazione.
PRICE/EARNING
Il rapporto prezzo/utile per azione, in inglese
price/earning, indicato anche come p/e, è
l'indicatore più utilizzato per valutare il grado di
convenienza di un'azione quotata. Indica quante volte il
mercato moltiplica gli utili aziendali. Per calcolarlo
è meglio utilizzare una stima degli utili attesi
perché il prezzo di Borsa dovrebbe appunto scontare i
profitti futuri più che quelli passati. Più il
p/e è elevato e più l'azione è
sopravvalutata. Ma per affermarlo con certezza è
meglio fare confronti con le aziende concorrenti o con le
medie storiche.
PRIME RATE (tasso primario)
E' il tasso di interesse sui prestiti bancari applicato
dagli istituti di credito alla migliore clientela, e
pertanto teoricamente il più basso e più
conveniente. Costituisce anche l'indicatore di base per
definire tutti gli altri tassi del mercato bancario e in
particolare il costo del denaro, cioè il tasso di
interesse praticato dalle banche alla loro clientela. L'
Associazione bancaria italiana calcola, ogni quindici
giorni, un tasso medio sulle condizioni praticate alla
clientela da un campione di cui fanno parte i maggiori
istituti, che prende il nome di Prime rate Abi. Accanto al
Prime rate le banche calcolano anche il Top rate, che
è il tasso massimo sugli impieghi riservato alla
clientela meno affidabile.
PRIVILEGIO DI ACCESSO Autorizzazione
ad accedere alle cartelle e a modificarle.
PRODOTTO INTERNO LORDO
Generalmente indicato con la sigla come PIL,
rappresenta il valore monetario del complesso dei beni e
servizi prodotti nel paese nell'anno, al lordo degli
ammortamenti.
PROFILO DI RISCHIO
In termini finanziari con questa locuzione si
indica l'insieme delle attese e delle esigenze che un
soggetto nutre rispetto al proprio risparmio. In base
all'età, al reddito, all'attitudine al rischio, ogni
risparmiatore ha obiettivi ed esigenze particolari e quindi
una diversa propensione a investire in attività
finanziarie più o meno rischiose. L'insieme di queste
elementi personali definisce una precisa struttura di
portafoglio e relativo profilo di rischio.
PRONTI CONTRO TERMINE APERTO
È un'operazione di acquisto e di vendita di
titoli per scadenze differite, dove non si specifica la
seconda data che dipende dalla volontà di una delle
controparti.
PRONTI CONTRO TERMINE
Sono contratti attraverso i quali due controparti
si accordano per effettuare due operazioni in senso
contrario di acquisto e di vendita a pronti e a termine, e a
prezzi prestabiliti. Il pronti contro termine si configura
come un'operazione di impiego di fondi o di finanziamento, e
per questo motivo è uno degli strumenti più
usati dalle Banche centrali per la necessità di
regolazione a breve termine della quantità e del
costo della liquidità disponibile nel sistema.
PUBLIC COMPANY
Azienda a proprietà largamente diffusa, dove
cioè nessuno degli azionisti detiene partecipazioni
di particolare rilievo.
PUBLIC UTILITIES
Le aziende di trasporto, elettriche, telefoniche,
del gas, dell'acqua, gli aeroporti, le autostrade sono
public utilities o imprese di pubblica utilità. Tra
le più note ricordiamo l'Enel, la Telecom, le
municipalizzate.La loro natura prescinde dall'assetto
proprietario. Anche da azienda privata Telecom
svolgerà sempre un servizio pubblico. Le sue tariffe
sono infatti regolate da un'autorità di settore che
risponde al Parlamento.
PUNTATORE
Indirizzo (URL) racchiuso nei dati per specificare
la posizione dei dati in un altro record o file. Un
collegamento ipertestuale è un esempio di puntatore.
|
Q
|
Indice
|
QUOTA
La frazione del patrimonio del fondo. Chi investe
in un fondo riceve un numero di quote pari al rapporto tra
l'importo netto versato (al netto delle eventuali
commissioni di sottoscrizione) e il valore che la quota ha
in quel momento.
QUOTAZIONE
È il prezzo migliore a cui si può acquistare o
vendere un bene di investimento in un certo momento.
È composto da due prezzi, il più alto al quale
è possibile trovare soggetti interessati all.
acquisto, e il più basso al quale è possibile
trovare soggetti interessati alla vendita.
|
R
|
Indice
|
RAID
RIBASSISTA
È la vendita di notevoli quantità di
titoli allo scoperto con l'obiettivo di far scendere
fortemente i prezzi per poi ricomprare i medesimi titoli a
prezzo inferiore.
RAPPORTO DI CONVERSIONE
Quantitativo di azioni ricevibili come risultato della
conversione di un titolo obbligazionario convertibile o di
un titolo azionario convertibile.
RATEO DI INTERESSE
Indica per le obbligazioni e titoli di stato l'ammontare
degli interessi maturati a partire dalla scadenza della
cedola precedente fino al momento attuale se ancora non si
è arrivati alla scadenza della successiva cedola.
Questo importo costituisce l'ammontare da aggiungere al
corso secco del titolo per ottenere il prezzo reale di
acquisto/vendita (quotazione tel-quel).
RATING (valutazione)
E' l'indicatore del grado di solvibilità di un
soggetto debitore quale uno Stato o un'impresa. I più
importanti rating sono quelli elaborati dalle società
statunitensi Moody's e Standard & Poor's. Essi esprimono
il merito di credito degli emittenti di prestiti
obbligazionari sui mercati internazionali. La tripla A (AAA)
indica il massimo dell'affidabilità del debitore: i
voti scendono progressivamente su AA, A, BBB, BB, B. La
tripla C (CCC) è il rating che si assegna ai debitori
assai inaffidabili.
REDDITO FISSO
Rendimento di un titolo obbligazionario, espresso in termini
percentuali sul valore nominale e predefinito al momento
dell'emissione e che rimane inalterato per tutta la vita del
titolo.
RENDIMENTO ANNUALIZZATO
E' il dato più comunemente impiegato per
rappresentare il ritorno composto su base annua di un certo
investimento (annualized return in versione anglosassone).
Nelle analisi di convenienza di un investimento, l'obiettivo
è di calcolare per il risparmiatore un rendimento
annualizzato al netto di imposte e commissioni. Il
rendimento annualizzato dei fondi comuni di investimento
pubblicato nelle classifiche sulle performance non tiene
conto, in particolare, delle sole commissioni di
ingresso.
RENDIMENTO EFFETTIVO NETTO
E' il risultato - percentualizzato su base annua -
dei redditi prodotti da un titolo di Stato, per esempio da
un Btp, da un Cct o da un Ctz, calcolati a una determinata
data. Esso è dato dalla differenza tra il prezzo
pagato al momento dell'acquisto del titolo e il prezzo
riscosso all'atto del rimborso, cui bisogna sommare tutte le
cedole incassate. In termini finanziari occorre usare
formule matematiche, ma è comunque il miglior
indicatore dell'effettivo rendimento di un'attività
finanziaria.
RENDIMENTO REALE
E' il ritorno di un investimento al netto
dell'inflazione. Nei periodi in cui l'inflazione è
particolarmente elevata (come è accaduto negli
anni ' 70 in Italia), i rendimenti reali degli
investimenti possono essere negativi: questo significa che
il capitale non viene difeso dall'erosione del potere
d'acquisto della moneta e si sta in realtà
depauperando. Più che sul rendimento nominale, il
risparmiatore dovrebbe porre la sua attenzione sul
rendimento reale.
RESISTENZA
La resistenza, in analisi tecnica, è costituita da
uno più livelli di prezzo di un titolo che l.
andamento passato delle quotazione non è riuscito a
superare. Dopo essersi avvicinato a tali livelli la
quotazione si è fermata o addirittura è
indietreggiata.
RETE
Sistema di elementi interconnessi su linea
dedicata o commutata per stabilire una comunicazione locale
o remota (per voce, video, dati, ecc.) e per facilitare lo
scambio di informazioni tra utenti con interessi comuni.
RINVIO DI APERTURA
È la decisione, assunta dalle
autorità di Borsa, di rimandare a un momento
sucessivo della giornata l'inizio delle contrattazioni di un
titolo, solitamente dovuta a una differenza troppo alta fra
la domanda e l'offerta del titolo medesimo.
RIPORTO
Uno dei contratti tipici di borsa mediante il quale
un soggetto (riportato) vende dei titoli a pronti ad un
secondo soggetto (riportatore) impegnandosi a riacquistarli
a termine ad un prezzo superiore. Si parla invece di deporto
quando la stessa operazione viene effettuata ma il costo
dell'operazione e a carico del riportatore che quindi
rivende i titoli ad un prezzo inferiore a quello di
acquisto.
RISCHIO-RENDIMENTO
Nel valutare il rendimento di un investimento
è sempre necessario tenere in debita considerazione
il rendimento stesso in funzione del rischio associato
all'investimento. Ad esempio, investire in azioni è
senz'altro più rischioso che investire in titoli di
Stato, ma, nel medio-lungo periodo, può generare
rendimenti più elevati.
RISK ASSESSMENT
Processo di definizione del profilo di rischio.
Obiettivo del risk assessment non è determinare un
portafoglio ideale che "piaccia" all'investitore quanto
definire un portafoglio in grado di soddisfare le sue reali
esigenze.
ROBOT
Nell'ambito del WWW, i "robot" sono generalmente
dei programmi che percorrono tutta la rete alla ricerca di
informazioni per indicizzarle in un motore di ricerca o per
trovare errori nei siti web.
ROE (return on equity)
Il Return on equity sta a indicare la redditività del
capitale proprio di un'impresa. Il Roe si calcola
rapportando l'utile netto al capitale netto e permette di
valutare in termini percentuali la bontà della
remunerazione dell'investitore. Il tasso che ne risulta
costituisce una pietra di paragone con il rendimento
ricavabile da investimenti alternativi. Può essere
considerato soddisfacente se superiore al rendimento offerto
da investimenti caratterizzati da un minor grado di
rischiosità, come i titoli di Stato.
ROTTURA
Movimento di prezzo che supera una linea di
tendenza, sia verso il basso che verso l'alto. In questo
caso non è più possibile la descrizione
dell'andamento del prezzo.
|
S
|
Indice
|
SCARICARE
Trasferire programmi o dati da un computer ad
un'unità connessa, in genere da un server ad un
personal computer.
SEGNALE Cambiamento di stato
orientato agli eventi (ad es. tono, cambio di frequenza,
valore binario, allarmi, messaggi, ecc.).
SERVER
In una rete, una stazione host che offre servizi
ad altre stazioni.
SICAV
Società di investimento a capitale variabile. Le
sicav funzionano come un fondo comune: raccolgono capitali
tra i risparmiatori e li investono nei mercati finanziari
per farli fruttare al meglio. Ogni Sicav può essere
divisa in più comparti, ciascuno specializzato in un
tipo di investimento (azionari od obbligazionari, per
esempio). La differenza più importante è nella
natura dei certificati che il risparmiatore sottoscrive: nel
caso di fondo si tratta di quote di partecipazione, nel caso
delle Sicav di vere e proprie azioni che danno il diritto di
voto in assemblea.
SICUREZZA
Sistemi di controllo per impedire l'uso non
autorizzato delle risorse.
SITO
Indirizzo di un server su Internet.
SLIP (Serial Line Internet Protocol)
Connessione Internet commutata che utilizza il
protocollo TCP/IP (collegamento via modem).
SOCIETA' DI GESTIONE
Società per azioni iscritta all'Albo delle
Sim la cui attività consiste nella movimentazione del
portafoglio titoli dei fondi comuni di investimento.
Società fiduciaria. Società per azioni
iscritta all'Albo delle Sim la cui attività consiste
nell'investimento dei fondi affidati dai clienti in valori
mobiliari.
SOPRA E SOTTO LA PARI
Si parla di prezzo sopra la pari quando la
quotazione di un titolo nel mercato è superiore al
suo valore nominale. Viceversa si parla di prezzo sotto al
pari quando il prezzo mercato di un titolo è sotto il
suo valore nominale.
SPECULAZIONE
La speculazione di Borsa è
quell'attività che consiste nel cercare di prevedere
i momenti giusti (il market timing) nei quali investire e
disinvestire da un mercato azionario o obbligazionario o
semplicemente da un singolo titolo. In un investimento di
lungo periodo, invece, il market timing non è
determinante ai fini del rendimento finale. Più
importante e strategica, in questo caso, è
l'attività di asset allocation, ossia la scelta del
gestore di ripartire il suo portafoglio tra azioni e
obbligazioni, tra mercato interno e internazionale.
SPEZZATURA
Quantità di titoli inferiore al numero che
costituisce il lotto minimo per la negoziazione sui mercati
regolamentati.
SPLITTING
L'ampliamento del numero dei titoli azionari di una
società che lascia però invariato il valore
della stessa. Per esempio se una società il cui
capitale è rappresentato da 1000 azioni del valore di
10.000 lire ciascuna, effettua uno split di due a uno,
ovvero ogni titolo vecchio viene sostituito da due nuovi,
alla fine dell'operazione esisteranno 2.000 titoli la cui
quotazione di equilibrio sarà pari a 5.000 lire,
avendo così un equivalente controvalore totale.
SPREAD
Il termine viene utilizzato nel settore delle operazioni di
investimento per definire la differenza di prezzo tra la
quotazione di acquisto (Bid) e quella di vendita (Ask). Si
indica anche la differenza di prezzo aggiunta da una banca
di investimento che aderisce alla sottoscrizione di un
titolo di nuova emissione per il collocamento presso gli
investitori. Nelle operazioni in titoli a reddito fisso
è la differenza di rendimento esistente tra due
titoli di simili caratteristiche, per esempio tra titoli di
Stato italiani (Btp) e titoli di Stato tedeschi (Bund).
Negli strumenti derivati è una posizione costituita
dall'acquisto di un contratto future o option e dalla
vendita contestuale di un altro contratto simile, ma con
almeno una differenza, come per esempio una diversa scadenza
(Calendar spread).
SPREAD RIALZISTA
Metodologia operativa che utilizza strumenti derivati avente
lo scopo di trarre profitto da una tendenza rialzista dei
prezzi. Per esempio, nel mercato dei future si ottiene uno
spread rialzista comprando contratti con scadenza
ravvicinata e vendendo contemporaneamente contratti a
più lunga scadenza, mentre nel mercato delle option
si ottiene comprando un'opzione call a basso strike
vendendone contemporaneamente una dello stesso genere ma con
strike più alto.
SPREAD RIBASSISTA
Nell'area degli strumenti derivati, è la
strategia operativa che permette di trarre un profitto dal
movimento al ribasso del mercato. Il bear spread con i
future si realizza vendendo contratti con scadenza
ravvicinata e comprando contratti a scadenza più
lunga, mentre con i contratti di option il bear spread si
realizza vendendo o acquistando opzioni call o put,
ottenendo un guadagno nel caso di un ribasso dei prezzi.
SSL (Secure Socket Layer)
Protocollo utilizzato da Netscape per garantire la
sicurezza delle transazioni di rete.
STANDARD & POOR'S
Società di analisi finanziaria specializzata
nell'esame e nella valutazione delle caratteristiche di
debitori di notevoli dimensioni; l'analisi di S&P su
queste grandi società si conclude con l'attribuzione
di un rating qualitativo che riassume il livello di
affidabilità che può essere accordato. Con
questo nome esistono anche diversi indici statistici che
delineano l'andamento di panieri di titoli quotati presso le
Borse degli Stati Uniti (vedi anche Moody's).
STOCK OPTION
E' il diritto all'acquisto o alla vendita di un'azione a un
determinato prezzo entro un determinato periodo. Questo
strumento è ampiamente usato come forma di
incentivazione e di compensazione dei dipendenti, in
particolare per i top manager delle grandi società.
Al dipendente viene data l'opzione di acquistare le azioni
dell'azienda a un prezzo uguale o inferiore a quello di
mercato al momento della concessione dell'opzione per un
determinato numero di anni.
STRUMENTO DERIVATO
Strumento finanziario il cui prezzo e la cui
valutazione sono dipendenti dal prezzo di un altro bene,
definito strumento sottostante. Le option e i future
rientrano in questa categoria di strumenti finanziari.
SWAP (scambio)
In generale si tratta dello scambio di beni di investimento
differenti: nel mercato dei titoli è lo scambio di
obbligazioni con diversa durata, qualità e rendimento
(bond swap); nel mercato dei cambi è lo scambio di
flussi di pagamento periodici in divise diverse (currency
swap); nel mercato di capitali fa riferimento allo scambio
di flussi di pagamento periodici nella stessa divisa,
determinati da tassi di interessi diversi (interest rate
swap).
SWITCH (spostamento)
Movimento di fondi da un investimento a un altro come per
esempio, il passaggio da titoli, il passaggio da titoli
azionari difensivi a titoli ciclici, da un tipo di strumento
derivato a un altro, da un fondo comune a un fondo della
stessa categoria, ecc. Può essere gratuito o dietro
commissione.
|
T
|
Indice
|
TASSAZIONE
SEPARATA
Si parla di tassazione separata in dichiarazione
quando, non ricorrendo per i propri investimenti a un
intermediario abilitato a versare per conto del cliente
quanto dovuto al Fisco, è l'investitore stesso che
deve procedere alla dichiarazione e al versamento
dell'aliquota di tassazione. In pratica si deve procedere
alla dichiarazione sul modello Unico (per le persone
fisiche). Non rientrando nel reddito complessivo imponibile,
l'aliquota non è progressiva, ma è la stessa
che applicherebbe l'intermediario: è quindi una sorta
di autoritenuta .
TASSO BANCARIO
Viene fissato dall'ABI, Associazione bancaria
Italiana, e rappresenta il tasso di interesse applicato ai
prestiti che le banche si fanno tra loro o contraggono
presso la Banca d'Italia. Serve da base nella determinazione
dei tassi applicati al cliente che deposita denaro e ne
chiede in prestito.
TASSO DI SCONTO BANCARIO
Tasso d'interesse impiegato dagli istituti bancari per
quotare il prezzo di strumenti di mercato monetario a breve
scadenza. Per esempio, nel caso una banca venda un titolo di
Stato o della carta commerciale a breve scadenza, sottrae
dal valore nominale del titolo un quantitativo, chiamato
Discount, ricavato dal tasso di sconto applicato.
TASSO EFFETTIVO
Nel settore degli investimenti in titoli, è
il rendimento effettivo calcolato utilizzando il prezzo del
titolo, la cedola, la maturità residua e la frequenza
di pagamento delle cedole.
TASSO LOMBARD
È il tasso d'interesse applicato dalla
Bundesbank, l. autorità monetaria centrale tedesca,
per i finanziamenti garantiti da titoli, e si trova
generalmente qualche basis point al di sopra del tasso di
sconto.
TASSO REALE
Differenza tra tasso nominale e tasso di
inflazione. Rivela il grado di protezione del patrimonio
dall'erosione del potere d'acquisto.
TASSO UFFICIALE DI SCONTO
È il tasso di interesse praticato dalla Banca
centrale sui finanziamenti concessi al sistema bancario in
forma di apertura di credito, risconto di titoli o
anticipazioni. Al tasso ufficiale di sconto si collega
direttamente il "prime rate".
TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet
Protocol)
Protocollo standard di comunicazione di rete
utilizzato per connettere i computer su Internet.
TELNET
Programma di rete che permette di collegarsi e
lavorare da un altro computer. Collegandosi a un altro
sistema, gli utenti possono accedere a servizi Internet che
potrebbero non essere disponibili sul loro computer.
TERZO MERCATO
Mercato di quotazione dei titoli non presenti nei
listini ufficiali. Il mercato non è ufficializzato e
regolamentato in forma rigida come gli altri, ma gode
comunque di una certa importanza nella pratica operativa
finanziaria.
TIMING
È la scelta del momento nel quale realizzare
una certa operazione di mercato.
TITOLI
Termine generico che indica i certificati
rappresentativi dei diritti patrimoniali valutabili in
denaro. Vengono definiti con questo termine sia le azioni
che le obbligazioni nonché i diritti rappresentativi
di contratti o di altri strumenti finanziari, Warrant,
Option, ecc.
TITOLO SPECULATIVO
Titolo obbligazionario che a fronte di un alto
rischio di mancanza di rimborso da parte dell'emittente,
permette di ottenere un rendimento decisamente più
elevato della media di mercato.
TORO
Si intende con questo termine nel gergo di Borsa la tendenza
al rialzo del mercato borsistico.
|
U
|
Indice
|
UEM
Significa Unione economica e monetaria europea e sarà
il punto di approdo delle diverse monete nazionali a
un'unica valuta sovranazionale, denominata euro. L'euro
diventerà valuta a pieno titolo, avrà
cioè circolazione come moneta bancaria con
l'introduzione di banconote e monete metalliche, il 1°
gennaio 2002.
UNZIP
"Unzippare" significa decomprimere o espandere un
file le cui dimensioni sono state ridotte tramite
un'utilità di compressione.
URL(Uniform Resource Locator)
Indirizzo del sito che rivela il nome del server
in cui sono archiviati i relativi file, il percorso di
directory del file e il nome del file.
USENET (USEer NETwork)
NewsgroUP di Internet. Una delle prime forme di
"posta elettronica di gruppo". Ne esistono attualmente circa
10.000.
UTILI PER AZIONI
Frazione degli utili societari che spetta al possessore di
un'azione ordinaria. Si calcola dividendo l'ammontare degli
utili al netto delle imposte, dei pagamenti d'interesse per
i possessori di obbligazioni e dei dividendi corrisposti ai
possessori di titoli azionari di risparmio o privilegiati,
per il numero dei titoli esistenti. Solitamente sono
compresi nel conteggio del numero dei titoli anche quelli
che possono derivare dalla conversione di titoli
convertibili esistenti, in questo caso il valore degli utili
per azione viene chiamato "fully diluted".
|
V
|
Indice
|
VALORE
NOMINALE
Valore di un titolo riportato sul certificato dello
stesso. Per esempio, le obbligazioni sono solitamente emesse
a un valore nominale pari a 100 e da tale valore nominale si
calcola conseguentemente il flusso cedolare. Il prezzo di
mercato del titolo normalmente non è uguale al valore
nominale, ma presenta un premio (cioè è
superiore) o uno sconto (cioè è
inferiore).
VALUTA
Data alla quale, ai fini contabili, è
riferita la decorrenza degli interessi attivi o passivi su
di una certa operazione bancaria.
VALUTAZIONE A MERCATO
Procedimento di rivalutazione giornaliera di un
portafoglio di beni di investimento sulla base dei prezzi
espressi dal mercato, che differisce da quello in cui il
valore del portafoglio è calcolato sulla base dei
costi storici di acquisizione dei beni.
VENDITA SCOPERTA
L'operatore che vende opzioni senza possedere il
titolo sottostantante acquisendo in tale senso una posizione
il cui rischio è potenzialmente illimitato, mentre
l'eventuale profitto massimo è l'equivalente
dell'ammontare del premio.
VOLATILITA'
Relativa instabilità di un certo valore
finanziario cioè la tendenza a salire o scendere
repentinamente. In termini tecnici si intende una misura
statistica della variabilità del prezzo di un bene
d'investimento. La più utilizzata è la
deviazione standard che viene calcolata estraendo la radice
quadrata della somma dei quadrati degli scarti dalla media
dei singoli rendimenti mostrati dal prezzo in un periodo di
tempo determinato e dividendola, successivamente, per il
numero dei dati sotto esame.
VRML (Virtual Reality Modeling Language)
Linguaggio "codificato" per formattare pagine web
in modo che supportino grafica 3D ed esplorazione
interattiva
|
W
|
Indice
|
WAIS
(Wide Area Information Server)
Potente sistema per la ricerca veloce di grandi
quantità di informazioni su Internet.
WARRANT
Strumento derivato attraverso il quale il
possessore può acquistare o vendere entro e non oltre
un periodo di tempo prefissto una data quantità di
beni di investimento a condizioni stabilite. Il warrant
è un'opzione cartolarizzata, ma si differenzia dalle
option poiché generalmente ha una durata più
lunga.
WAV
Estensione di file utilizzata per alcuni tipi di
file audio.
WEBMASTER
Operatore di sistema server che gestisce un
sito.
WINZIP
Utilità di compressione che permette agli
utenti di Windows 95, 3.1, e NT di ridurre le dimensioni dei
file per renderne più veloce il trasferimento via
modem.
WWW (World Wide Web)
Sistema Internet per il collegamento ipertestuale
mondiale di documenti multimediali che consente di rendere
le informazioni comuni a vari documenti facilmente
accessibili e completamente indipendenti dall'ubicazione
fisica.
|
Z
|
Indice
|
ZIP
Quando si comprime un file (creandone una copia
identica ma di dimensioni più piccole) tramite
"pkzip", si ottiene un file detto zippato. La sua estensione
è normalmente ".zip".
|
Indice
|
|
|